Francia: tutti contro Marine Le Pen
Il primo turno delle presidenziali francesi si è chiuso con un testa a testa il leader di "En Marche!" Emanuel Macron e quella della destra nazionalista e populista. La grave sconfitta dei partiti tradizionalisti (socialisti e républicains) che per la prima volta non arrivano al ballottaggio. In vista del voto del 7 maggio prossimo
Sarà tra Emmanuel Macron e Marine Le Penil ballottaggio, tra due settimane, per la scelta del nuovo presidente francese. Le previsioni della vigilia, dunque, sono state rispettate: Emmanuel Macron ha superato la leader del Front National Marine Le Pen nei voti reali. Il candidato indipendente di “En marché!” ha conquistato il 23,7% dei voti, la leader del Fn il 21,5%. A seguire Francois Fillon al 19,76%, poi Jean-Luc Melenchon al 19,51. Per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica in Francia, nessuno dei due candidati dei grandi partiti di centrosinistra - i socialisti - e di centrodestra - i Républicains - va al ballottaggio per l'Eliseo. "Si volta oggi chiaramente pagina nella vita politica francese": sono state le prime parole di Emmanuel Macron. "Il Paese – ha affermato il leader di En Marche a risultati acquisiti - sta attraverso un periodo inedito nella sua storia, con la crisi, il terrorismo e ha risposto nel modo migliore. Io - voglio andare oltre i risultati di stasera e unire tutti i francesi. Porterò avanti l'esigenza di ottimismo e la speranza che noi vogliamo per il nostro Paese e per l'Europa. Spero tra 15 giorni di diventare presidente del popolo francese, dei patrioti, per farla finita con tutti i nazionalismi".
Macron ha poi ringraziato Francois Fillon e Benoit Hamon per aver dato ai loro sostenitori l'indicazione di votare per lui al ballottaggio del 7 maggio. Marine Le Pen, nel suo primo intervento dopo i risultati, ha ringraziato i suoi elettori e ha ricordato, in vista del ballottaggio del 7 maggio, di considerarsi la vera “candidata del popolo". Il candidato di centro destra Francois Fillon ha riconosciuto la sconfitta e, come già ricordato, ha invitato i suoi elettori a votare il 7 maggio per Emmanuel Macron. Analoga scelta di campo è stata operata dal candidato socialista Benoit Hamon, che ha conquistato solo il 6,5 dei voti ha riconosciuto la sconfitta, che ha invitato il suo elettorato a votare per Emmanuel Macron.
Nessuna indicazione di voto per il secondo turno del 7 maggio da parte del candidato della sinistra alternativa, Jean-Luc Mélenchon (La France Insoumise). "Ognuno di noi sa, secondo coscienza, qual è il suo dovere". Mélenchon è tornato a dire che non intende riconoscere i primi dati basati sulle proiezioni, "ma quando avremo i risultati - ha garantito - li rispetteremo". Secondo un sondaggio Ipsos/sopra Steria realizzato per France Info, al ballottaggio Emmanuel Macron otterrebbe il 62% delle preferenze contro il 38% di Marine Le Pen.