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Bruxelles
di GIANNI BORSA 21 mar 2025 06:14

Europa (tranne Orban) al fianco dell'Ucraina

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Un documento del Consiglio europeo conferma il sostegno al Paese aggredito dalla Russia

Il Consiglio europeo ha tenuto ieri uno scambio di opinioni, in videoconferenza, con Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina. Ora dal summit emerge un documento che riporta, però, solo 26 firme. Manca, infatti, quella dell’Ungheria. Viktor Orban non ha accordato il sostegno al Paese aggredito dalla Russia. “Il Consiglio europeo ribadisce il suo continuo e incrollabile sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale”, vi si legge.

L’Unione europea mantiene il suo approccio di “pace attraverso la forza”, che richiede all’Ucraina di “essere nella posizione più forte possibile, con le sue solide capacità militari e di difesa come componente essenziale”. L’Ue “rimane impegnata, in coordinamento con partner e alleati che la pensano allo stesso modo, a fornire ulteriore supporto completo all’Ucraina e al suo popolo, mentre esercita il suo intrinseco diritto all’autodifesa contro la guerra di aggressione della Russia”.

D’altro canto, il Consiglio europeo “ribadisce il suo sostegno a una pace globale, giusta e duratura basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e accoglie con favore tutti gli sforzi volti al raggiungimento di tale pace”. I 27 leader hanno accolto l’impegno fra Ucraina e Usa per un possibile cessate il fuoco, e hanno invitano “la Russia a mostrare una reale volontà politica per porre fine alla guerra”. “Un percorso credibile verso la pace” in Ucraina deve includer

“L’Unione europea  - continua il documento -resta pronta ad aumentare la pressione sulla Russia, anche attraverso ulteriori sanzioni e rafforzando l’applicazione delle misure esistenti”, al fine “di indebolirne la capacità di continuare a condurre la sua guerra di aggressione”. “I beni della Russia dovrebbero restare immobilizzati finché la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e non la risarcirà per i danni causati da questa guerra”. Ancora: “Un accordo di pace globale, che rispetti l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina, deve essere accompagnato da solide e credibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina, al fine di scoraggiare future aggressioni russe. Il Consiglio europeo accoglie con favore gli sforzi avviati in tal senso insieme ai partner affini e alla Nato”.

L’Unione europea continuerà quindi a fornire all’Ucraina un sostegno finanziario. Si cita, poi, il Piano Kallas di sostegno all’Ucraina, cui partecipare però “su base volontaria”, per fornire “munizioni di artiglieria di grosso calibro e missili”. Infine: “Il Consiglio europeo ribadisce il diritto intrinseco dell’Ucraina di scegliere il proprio destino, sulla base della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. L’Unione europea intensificherà il sostegno agli sforzi di riforma dell’Ucraina nel suo percorso verso l’adesione all’Ue”.

Photo European Council

GIANNI BORSA 21 mar 2025 06:14

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