Case green, Lancini: Aumento siderale dei costi
Si è tenuto venerdì 16 giugno a Milano, presso il Palazzo delle Stelline, il dibattito pubblico dedicato alla normativa europea sulle case Green. All’evento, organizzato dall’Onorevole Danilo Oscar Lancini, deputato al Parlamento europeo e membro delle Commissioni ‘Commercio internazionale’ (INTA) e ‘Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare’ (ENVI), hanno partecipato rappresentanti di categoria (ANCE, ABI, Confartigianato, Confedilizia) e degli ordini professionali (Ordini APPC).
Tutti i relatori, moderati da Alessandro Galimberti del Sole 24 Ore, hanno denunciato a più riprese l’incongruenza di norme europee ideologiche e sproporzionate, richiamando soprattutto il rischio di far pagare alle famiglie e alle imprese l’inevitabile rincaro dei prezzi che seguirà alla normativa.
Lancini ha introdotto il dibattito spiegando che: “la direttiva Case Green è incoerente sia sul piano formale sia su quello sostanziale. Nella forma, avvantaggia i Paesi nordici a discapito di Paesi come l’Italia, dove la casa è un bene primario e culturale. Nella sostanza – ha aggiunto l’Onorevole LANCINI nel suo intervento introduttivo – la conseguenza sarà l’aumento dei prezzi, con possibili speculazioni a danno dei più fragili, ad esempio le giovani coppie e gli studenti”.
Negli interventi successivi è stato ricordato che per le oltre 574.000 imprese italiane (di cui 70% PMI) che danno lavoro a circa 2 milioni di lavoratori gli interventi di riparazione e manutenzione rappresentano un’opportunità. Purtroppo però riuscire a mettere in efficienza centinaia di migliaia di immobili di due classi in pochi anni, dovendo fare i conti con le carenze di manodopera specializzata e i prezzi dei materiali alle stelle, finirà per avere ricadute pesanti sui costi di servizi e appalti. Come già accaduto con il bonus 110, a pagarne le conseguenze saranno soprattutto i cittadini. Questi ultimi – è stato anche ricordato – rischiano ancora di più se contraenti di mutui, perché esposti al rischio di rinegoziazione delle condizioni dovute alla perdita di valore dell’immobile.
In conclusione dell’evento, l’Onorevole Lancini ha ribadito il massimo impegno personale e del gruppo parlamentare, sia in Commissione sia in aula, per tutelare l’interesse delle famiglie, dei giovani e dei lavoratori, e per scongiurare ulteriori misure punitive e ideologiche sulla casa, il bene più prezioso degli italiani
