Brescia-Romania: andata e ritorno per l'Ucraina
Nel segno dell'amicizia e della speranza.
Sono arrivati a destinazione, dopo un lungo viaggio di più di venti ore, i due furgoni partiti venerdì sera da Brescia. Alla guida si sono alternati due giovani (Matteo e Stefano) del Centro Culturale Pier Giorgio Frassati di Brescia e altri due volontari con Natalya che ha viaggiato per riabbracciare la figlia, minorenne, ancora in Ucraina.
Hanno portato un carico di aiuti umanitari (cibo a lunga conservazione e prodotti
per l’igiene personale) destinati alla città di Iaşi, in Romania, situata a circa 20 km dal confine moldavo.
La missione umanitaria è stata sostenuta in tempi record da un popolo di giovani, adulti e famiglie di Brescia, e non si è conclusa con la consegna del carico sabato sera alle 21 a Iaşi: i posti sui furgoni sono stati, infatti, liberati per un gruppo di profughi ucraini in fuga dalle zone di guerra; si tratta di alcuni familiari e conoscenti che si riuniranno con i parenti residenti a Brescia o in altre città. Una volta raggiunta l’Italia saranno accolti e supportati con l’aiuto di amici e di organizzazioni non profit.
Il rientro a Brescia dei due furgoni è previsto per la mattina di lunedì 7 marzo.
Il Centro Culturale “Pier Giorgio Frassati” di Brescia ringrazia di cuore chi ha sostenuto il viaggio, in
particolare la Caritas di Chiesanuova, il Convitto San Giorgio, la Parrocchia della Conversione di San Paolo (a San Polo) per aver offerto un furgone, la parrocchia della Noce, il Rinnovamento nello Spirito Santo, i benefattori e tutti coloro che a vario titolo si sono resi e si renderanno disponibili per supportare il buon esito di questa missione umanitaria.
