Biden e il giorno della democrazia
Con il giuramento di ieri, il neopresidente Usa ha dato inizio al suo mandato promettendo impegno per un'America nuovamente unita nella lotta al razzismo. Il messaggio di papa Francesco
Joe Biden ha giurato da 46° presidente degli Stati Uniti sulla Bibbia di famiglia retta dalla moglie Jill. “Giuro di preservare, proteggere e difendere la Costituzione. Che Dio mi aiuti”, ha ripetuto Biden facendo eco al presidente della Corte Suprema John Roberts che ha accolto il giuramento presidenziale.
“Questo è il giorno dell’America, il giorno della democrazia, un giorno di storia e speranza, di rinnovamento e determinazione”, ha esordito il 46° presidente nel discorso di indirizzo alla nazione. “L’America è stata nuovamente messa alla prova e l’America ha raccolto la sfida”, ha aggiunto ripetendo a più riprese la parola “unità”. “So che le forze che ci dividono sono profonde e reali. Ma so anche che non sono nuove. La nostra storia è stata una lotta costante tra l’ideale americano che tutti siamo stati creati uguali e la dura e orrenda realtà del razzismo, della paura, della demonizzazione che ci hanno lacerato a lungo”, ha ricordato Biden citando momenti difficili della storia del Paese: la Guerra Civile, la Grande Depressione, entrambe le Guerre mondiali e gli attacchi dell’11 settembre 2001 ma con la consapevolezza che “gli americani sono stati in grado di unirsi per un bene superiore”.
“La storia, la fede e la ragione mostrano la via, la via dell’unità”, ha sottolineato il neo presidente. Joe Biden è diventato il secondo presidente cattolico del Paese, dopo John K. Kennedy. Prima dell’inaugurazione, Biden ha partecipato alla messa, assieme alla famiglia, alla vicepresidente Kamala Harris e a 400 membri del Congresso presso la cattedrale di San Matteo Apostolo a Washington. Pochi minuti prima di Biden ha giurato anche Kamala Harris, la prima donna vice presidente del Paese. Harris ha prestato giuramento davanti al primo giudice di origini latine e donna, Sonya Sotomayor.
Al presidente Biden, nel giorno dell’avvio ufficiale del suo mandato, è arrivato anche il messaggio di papa Francesco. “In occasione del suo insediamento come 46° Presidente degli Stati Uniti d’America, rivolgo cordiali auguri e l’assicurazione delle mie preghiere affinché Dio Onnipotente le conceda saggezza e forza nell’esercizio del suo alto ufficio.- sono le parole del Papa Francesco - Sotto la sua guida, possa il popolo americano continuare a trarre forza dagli elevati valori politici, etici e religiosi che hanno ispirato la nazione sin dalla sua fondazione”.
In un momento in cui le gravi crisi che la famiglia umana deve affrontare richiedono risposte lungimiranti e condivise, il Papa ha garantito a Biden le sue preghiere perché “le sue decisioni siano guidate dalla preoccupazione di costruire una società caratterizzata da autentica giustizia e libertà, insieme al rispetto intoccabile dei diritti e della dignità di ogni persona, specialmente i poveri, i vulnerabili e coloro che non hanno voce”.
Questa, infine, la conclusione del messaggio di papa Francesco: “Allo stesso modo chiedo a Dio, fonte di ogni saggezza e verità, di guidare i suoi sforzi per promuovere la comprensione, la riconciliazione e la pace negli Stati Uniti e tra le nazioni del mondo al fine di promuovere il bene comune universale. Con questi sentimenti, invoco volentieri su di lei, sulla sua famiglia e sull’amato popolo americano un’abbondanza di benedizioni”.