Zero carta: il piano del gruppo Clerici
Il piano “zero carta” del gruppo bresciano Clerici, punto di riferimento in Italia per la distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno, diventa realtà. Entra a regime infatti il progetto che prevede la completa dematerializzazione dei documenti di trasporto cartacei negli oltre 120 negozi dislocati tra il nord e il centro della Penisola. Sviluppato a partire dal 2022 come parte del piano di sostenibilità, riporta una nota dell’azienda, consentirà ogni anno un risparmio minimo di 4 milioni di fogli, per un totale di più di 20 tonnellate di carta. Un risultato reso possibile grazie alla sostituzione con firma digitale grafometrica siglata tramite speciali terminali elettronici e penne specifiche.
“Si tratta di una svolta significativa nella nostra storia aziendale", afferma il presidente, Paolo Clerici. “Compiamo un passo importante, che riflette il nostro impegno verso la sostenibilità. Attraverso questa transizione miriamo a ottimizzare i nostri processi operativi garantendo al contempo la massima sicurezza e tracciabilità delle nostre operazioni. È un cambio di paradigma che ci consente di essere più agili, efficienti e rispettosi dell'ambiente, riducendo drasticamente l'uso della carta e contribuendo positivamente al benessere del nostro pianeta. Inoltre – aggiunge - questa trasformazione digitale ci avvicina ulteriormente ai nostri clienti e partner, offrendo loro una maggiore trasparenza e affidabilità. Pensiamo sia questa la direzione giusta da seguire”.
Oltre al progetto relativo ai negozi, l’attenzione dell’azienda alla riduzione dell’utilizzo di carta si esprime attraverso la scelta di digitalizzare anche il catalogo di prodotti, destinato alla clientela e ai negozi della rete: diminuzione drastica del numero di copie stampate e un ulteriore risparmio di 37 tonnellate di carta ogni anno.