Zona gialla: Messe senza certificazioni
La Regione Lombardia, a seguito dell'Ordinanza del Ministero della Salute dell’11 dicembre, passa in “Zona Gialla”. Rimangono in vigore le misure generali del DPCM 3 dicembre 2020 e vengono sospesi gli ulteriori provvedimenti restrittivi relativi alla “zona arancione”. Tali normative sono integrate dall’Ordinanza Regionale n. 649 del 9 dicembre 2020.
Le principali novità che riguardano la vita delle nostre parrocchie sono le seguenti:
- S. Messe e Funerali: i fedeli potranno partecipare alla S. Messa, ai Funerali e a celebrazioni penitenziali e di preghiera in genere senza necessità di autocertificazione. È possibile, quando non esplicitamente vietato dalla normativa, lo spostamento tra Comuni (vedi giornate 25-26 dicembre e 1 gennaio 2021). Si raccomanda la scrupolosa applicazione di tutte le normative e il controllo degli accessi. In particolare richiamiamo l’uso della mascherina e la sanificazione delle mani da parte dei ministri prima della distribuzione della comunione.
- Celebrazione dei Sacramenti: possono essere celebrati con l’applicazione scrupolosa dei protocolli ad hoc.
- Il sacramento della Riconciliazione. Confronta la nota specifica
- Coprifuoco dalle 22 alle 5. Le attività parrocchiali (comprese le azioni liturgiche) dovranno essere concluse in modo da consentire il rientro presso il proprio domicilio dei partecipanti entro le ore 22.
- Coro: è possibile composto da non più di 3 persone.
- Incontri del clero: è prudenzialmente opportuno limitare gli incontri in presenza del presbiterio al fine di non incorrere soprattutto in quarantene incrociate che potrebbero mettere in difficoltà il servizio alle comunità, comprese le congreghe.
- Processioni, manifestazioni non statiche, fiaccolate: non sono possibili.
- La visita agli ammalati da parte dei ministri straordinari della comunione non è possibile. Per quanto concerne i ministri ordinati (sacerdoti e diaconi) è possibile per situazioni gravi o se richiesti, in accordo con i familiari, con le seguenti attenzioni: igienizzazione delle mani; comunione sulla mano possibilmente; nella stanza ci siano meno persone possibili e tutti indossino sempre la mascherina. Per amministrare il sacramento dell’unzione dei malati si usi un batuffolo di cotone.
- Presepi viventi: non sono consentiti.
- Presepi o decorazioni natalizie da visitare: organizzati secondo una logica che consenta adeguato distanziamento.
- Apertura dell’oratorio: sono possibili l’apertura del cortile (con adeguata custodia), l’accesso al bar e l’accesso per incontri o riunioni definite, come da indicazioni riportate (protocollo Cortile aggiornato).
- Riunioni e incontri: Le riunioni e gli incontri possono essere effettuati se necessari alla vita delle comunità parrocchiali (si veda Protocollo aule). Non servono autocertificazioni per gli spostamenti. È bene comunque privilegiare, ove possibile, le modalità a distanza.
- Catechesi: possono riprendere i cammini di catechesi in presenza per bambini, ragazzi e adolescenti e i ritiri, nella logica dei protocolli già forniti (si veda protocollo aule). Si raccomanda attenzione alle situazioni di accesso e uscita dei ragazzi. Gli incontri di catechesi e ritiri dei genitori/adulti in genere non sono consentiti in presenza.
- Attività educativa per minori: può essere svolta per tutti i minori (bambini, ragazzi, adolescenti), anche in forma di laboratori, nella logica del distanziamento, dei piccoli gruppi e secondo i protocolli già in essere. Si possono mettere a disposizione stanze, opportunamente organizzate e con postazioni distanziate, per lo studio (si veda protocollo aule). È possibile prevedere (stante le attuali normative) l’organizzazione di attività tipo “Grest invernale” per minori” (nella logica dei protocolli Summerlife, non sono previste autorizzazioni da parte di enti terzi).
- Attività sportiva: “Le attività motorie e di sport di base possono essere svolte presso centri e circoli sportivi esclusivamente all’aperto senza l'uso degli spogliatoi, fermo restando il rispetto del distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Pertanto, sempre all’aperto, sarà possibile solo svolgere a livello individuale gli allenamenti e le attività sportive di base, che il decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020 individua fra gli sport da contatto. Gli allenamenti per sport di squadra, parimenti, potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e previo rispetto del distanziamento”.
- Attività teatrale o spettacolare: sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico e restano chiuse le sale della comunità e cinematografiche.
- Feste, sagre e mercatini natalizi: sono vietati.
Bar dell’oratorio: è consentita l’attività di ristorazione e bar (nella logica del protocollo bar) fino alle 18. Dopo tale orario e, comunque entro le 22, è possibile l’attività di asporto o consegna a domicilio.
Gite, pernottamenti e campi invernali: vietati fuori dal territorio regionale, in ogni caso sconsigliati.
- Concessione di spazi: possibile la concessione di stanze per riunioni inderogabili, non possibile la concessione per feste o incontri non necessari.
- Circa le Messe di Natale (vigilia, notte, aurora e giorno) si rispetti l’indicazione del coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino stabilito dal DPCM del 3 dicembre. Il Vescovo celebrerà in Cattedrale la Messa della notte alle ore 20.00. Ogni comunità, tenuto conto della capienza della propria chiesa e della conformazione del proprio territorio, ipotizzi soluzioni che mirino a garantire da un lato la massima partecipazione possibile dei fedeli alle Messe di Natale e dall’altro l’ordinato svolgersi delle procedure di sicurezza con sufficiente personale incaricato. Per questo potrebbe essere necessario coinvolgere la pubblica amministrazione o il volontariato del territorio. Non si escludano eventuali cambi di orario, celebrazioni aggiuntive e all’aperto.
- Sono in via di definizione le norme circa gli spostamenti tra comuni nei giorni 25/26 dicembre e 1 gennaio 2021, ad oggi non sarà possibile generalmente muoversi fuori dal proprio Comune se non per i pochi casi previsti dalla normativa. Dal 21 dicembre al 5 gennaio 2021 rimane comunque vietato ogni spostamento al di fuori della Regione Lombardia.