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Brescia
di GAETANO FONTANA 22 mag 2021 13:16

Zona gialla: ecco le nuove indicazioni

L’Ordinanza del Ministero delle Salute del 23 aprile 2021 prevede che la Lombardia sia ZONA GIALLA fino a nuova comunicazione. Stante questa situazione, di seguito, trovate una sintesi delle indicazioni per la vita degli Oratori e delle Parrocchie bresciane:

S. Messe e Funerali: i fedeli potranno partecipare nelle chiese alla S. Messa, alla celebrazione dei sacramenti, ai funerali, ai rosari, alle celebrazioni penitenziali e di preghiera senza necessità di auto-certificazione. È possibile lo spostamento tra Comuni. Si raccomanda la scrupolosa applicazione di tutte le normative e il controllo degli accessi. Non sono ancora possibili i cortei a piedi per i funerali, ne è possibile convocare i fedeli nelle case private. In particolare richiamiamo l’uso della mascherina e la sanificazione delle mani da parte dei ministri prima della distribuzione della comunione.

Processioni: non è possibile effettuare processioni con il popolo, né per il Corpus Domini, né in occasione di feste mariane o di santi. È possibile prevedere semplicemente un corteo liturgico (celebranti e ministranti). I fedeli possono partecipare, ma in forma statica.

La celebrazione dei Sacramenti: possono essere celebrati con l’applicazione scrupolosa dei protocolli ad hoc.

Il sacramento della Riconciliazione: i preti continuino a prestarsi per questo, mettendo in atto le debite precauzioni (spazi ampi e arieggiati, riservatezza, distanza e utilizzo della mascherina per il penitente e il confessore). Quanto espresso specificamente nella nota del 12 dicembre 2020 rimane valido.

Coprifuoco: Dal 19 maggio il coprifuoco è spostato alle 23. Le attività parrocchiali (comprese le azioni liturgiche) dovranno essere concluse in modo da consentire il rientro presso il proprio domicilio dei partecipanti entro tale orario. Dal 7 giugno alle 24. Dal 21 giugno sarà abolito.

Coro: è possibile composto da non più di 10 persone, con le opportune misure di prudenza e distanziamento.

Incontri del clero: è prudenzialmente opportuno limitare gli incontri in presenza del presbiterio al fine di non incorrere soprattutto in quarantene incrociate che potrebbero mettere in difficoltà il ser-vizio alle comunità.

La visita agli ammalati da parte dei ministri straordinari della comunione non è possibile. Per quanto concerne i ministri ordinati (sacerdoti e diaconi) è possibile per situazioni gravi o se richiesti, in accordo con i familiari, con le seguenti attenzioni: igienizzazione delle mani; comunione sulla mano possibilmente; nella stanza ci siano meno persone possibili e tutti indossino sempre la mascherina. Per amministrare il sacramento dell’unzione dei malati si usi un batuffolo di cotone.

 Apertura dell’oratorio: sono possibili l’apertura del cortile (con adeguata custodia) e l’accesso per incontri o riunioni definite, come da indicazioni riportate (protocollo Cortile aggiornato).

Riunioni e incontri: Le riunioni e gli incontri possono essere effettuati se necessari alla vita delle comunità parrocchiali (si veda Protocollo aule). Non servono autocertificazioni per gli spostamenti. È bene privilegiare, ove possibile, le modalità a distanza. I corsi di formazione sono possibili solo in modalità online e dal 1° luglio in presenza.

Catechesi: possono continuare i cammini di catechesi in presenza per bambini, ragazzi e adolescenti e i ritiri, nella logica dei protocolli già forniti (si veda protocollo aule). Si raccomanda attenzione alle situazioni di accesso e uscita dei ragazzi. Gli incontri di catechesi e ritiri dei genitori/adulti in presenza devono essere il più possibile limitati.

Attività educativa per minori: può essere svolta per tutti i minori (bambini, ragazzi, adolescenti), anche in forma di laboratori, nella logica del distanziamento, dei piccoli gruppi e secondo i protocolli già in essere. Si possono mettere a disposizione stanze, opportunamente organizzate e con posta-zioni distanziate, per lo studio (si veda protocollo aule). È consentita la ripresa dei corsi individuali laboratoriali (ad es. corsi musicali, laboratori di lingua…).

 Bar dell’oratorio: l’attività di somministrazione del bar (ed eventualmente di ristorazione) è consentita solo all’aperto, fino alle ore 23, con consumo esclusivamente al tavolo. Sono possibili i servizi di consegna a domicilio o l’asporto, consentito per i bar solo entro le 18 (si veda protocollo). Dal 1° giugno è possibile consumare anche all’interno fino all’orario del coprifuoco.

Attività sportiva: nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi. Lo sport in spazi chiusi è consentito solo per atleti tesserati per società iscritte in competizioni considerati “attività di preminente interesse nazionale” (si veda protocollo). Dal 24 maggio è possibile l’apertura delle palestre, sempre chiusi gli spogliatoi. Non è possibile la presenza di pubblico. Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, invece, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti del 25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso, per tutte le competizioni o eventi sportivi.

Attività teatrale, cinematografica e spettacolare: gli spettacoli aperti al pubblico in sale della comunità e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti (allegato 27 del DL) compreso il divieto di vendita di cibo e bevande, anche tramite distributori automatici, e di consumazione di cibo in sala e nei punti di ristoro interni alla struttura. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo.

Concessione di spazi: possibile la concessione di stanze per riunioni inderogabili, non possibile la concessione per feste o incontri non necessari.

Grest e Attività estive: è possibile iniziare a programmare le attività estive. Le linee guida di tali attività sono state pubblicate con Ordinanza del Ministero della Salute e del Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia nella giornata di sabato 22 maggio e integrano per l’estate il cosiddetto Allegato 8. Le indicazioni prescrittive per i Grest della nostra diocesi saranno offerte da un’ordinanza regionale di riferimento che uscirà nei prossimi giorni. Per ora è possibile dire: è necessario lavorare con gruppi separati, è da prevedere un triage di ingresso, sanificazione, patto con le famiglie, ampia cartellonistica, materiale per l’igienizzazione. Non sono previsti stringenti limiti numerici adulto/bambino. Si tenga come riferimento il parametro 1/15.

Feste, sagre, pesche e mercatini: non possibili fino a nuova comunicazione.

Gite: possibili nel rispetto delle norme sugli spostamenti.

Pernottamenti e campi estivi: è possibile programmare gite e campi estivi. Le possibilità di sposta-mento saranno da valutare sulla scorta della situazione epidemiologica (gli spostamenti da zona arancione o rossa richiedono “certificato verde”). L’allegato 8 sopra citato definisce alcune indicazioni che saranno da integrare con le ordinanze regionali delle Regioni di accoglienza.

GAETANO FONTANA 22 mag 2021 13:16