Zona bianca: indicazioni per le comunità
La Lombardia in zona bianca dal 14 giugno: ecco cosa cambia per parrocchie e oratori
L'Ordinanza del Ministero delle Salute del 11 giugno 2021 prevede che la Lombardia sia ZONA BIANCA dal 14 giugno fino a nuova comunicazione.
Stante questa situazione, di seguito, trovate una sintesi delle indicazioni per la vita degli Oratori e delle Parrocchie bresciane:
- S. Messe e Funerali: i fedeli potranno partecipare nelle chiese alla S. Messa, alla celebrazione dei sacramenti, ai funerali, ai rosari, alle celebrazioni penitenziali e di preghiera. Si raccomanda l’applicazione della normativa (Allegato 1 DPCM 2 marzo 2021 e aggiornamenti) e il controllo degli accessi. Non sono ancora possibili i cortei a piedi per i funerali. In particolare richiamiamo l’uso della mascherina e la sanificazione delle mani da parte dei ministri prima della distribuzione della comunione.
- Capienza luoghi di culto: resta il distanziamento a un metro e l’obbligo della mascherina. È possibile derogare, in caso di spazio, al numero massimo di 200 persone.
- Processioni: non è possibile effettuare processioni con il popolo. È possibile prevedere semplicemente un corteo liturgico (celebranti e ministranti). I fedeli possono partecipare in forma statica.
- La celebrazione dei Sacramenti: possono essere celebrati con l’applicazione scrupolosa dei protocolli ad hoc.
- Il sacramento della Riconciliazione: i preti continuino a prestarsi per questo, mettendo in atto le debite precauzioni (spazi ampi e arieggiati, riservatezza, distanza e utilizzo della mascherina per il penitente e il confessore). Quanto espresso specificamente nella nota del 12 dicembre 2020 rimane valido.
- Coprifuoco: è abolito.
- Coro: i coristi, indipendentemente dal numero, dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro, dagli altri soggetti presenti e dall’assemblea liturgica (le distanze possono essere ridotte ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet). La mascherina dovrà essere indossata durante la celebrazione ma potrà essere tolta solamente durante il canto. Si raccomanda di tenere un registro delle presenze dei cantori sia per le prove che per le celebrazioni.
- Incontri del clero: in presenza.
- La visita agli ammalati da parte dei ministri straordinari della comunione è possibile per un numero molto limitato di malati (sempre gli stessi). Per quanto concerne i ministri ordinati (sacerdoti e diaconi) è sempre possibile, in accordo con i familiari. Per tutti valgono le seguenti attenzioni: igienizzazione delle mani; comunione sulla mano possibilmente; nella stanza ci siano meno persone possibili e tutti indossino sempre la mascherina. Per amministrare il sacramento dell’unzione dei malati si usi un batuffolo di cotone. I ministri che visitano i malati devono essere vaccinati.
- Apertura dell’oratorio: sono possibili l’apertura del cortile (con adeguata custodia) e l’accesso per incontri o riunioni definite, come da indicazioni riportate (protocollo Cortile aggiornato).
- Catechesi, riunioni e incontri: le riunioni e gli incontri possono essere effettuati (si veda Protocollo aule). I corsi di formazione sono possibili anche in presenza. Si raccomanda attenzione alle situazioni di accesso e uscita dei ragazzi e adulti.
- Attività educativa per minori: può essere svolta per tutti i minori (bambini, ragazzi, adolescenti), anche in forma di laboratori, nella logica del distanziamento, dei piccoli gruppi e secondo i protocolli già in essere, privilegiando gli spazi all’aperto. (si veda protocollo aule – normativa grest).
- Bar dell’oratorio: l’attività di somministrazione del bar (ed eventualmente di ristorazione) è consentita all’aperto e al chiuso con consumo al tavolo (si veda protocollo bar per le modalità di organizzazione della somministrazione di alimenti e bevande). È possibile la riapertura della sala giochi mantenendo mascherine e regole di distanziamento.
- Attività sportiva: nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Lo sport in spazi chiusi è consentito previo rispetto rigoroso delle norme di distanziamento (si veda protocollo). È consentita la presenza di pubblico, nei limiti del 25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso, per tutte le competizioni o eventi sportivi.
- Attività teatrale, cinematografica e spettacolare: gli spettacoli aperti al pubblico in sale della comunità e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti (allegato 27 del DL) compreso il divieto di vendita di cibo e bevande, anche tramite distributori automatici, e di consumazione di cibo in sala e nei punti di ristoro interni alla struttura. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni riportate qui sopra.
- Concessione di spazi: possibile la concessione di stanze per riunioni ed incontri, non possibile la concessione per feste private.
- Grest e Attività estive: è possibile organizzare le attività estive. Le linee guida di tali attività sono state pubblicate con Ordinanza del Ministero della Salute e del Ministro delle Pari Opportunità e della Famiglia nella giornata di sabato 22 maggio e integrano per l’estate il cosiddetto Allegato 8. Tutte le indicazioni sono disponibili nell’apposita sezione del sito (www.oratori.brescia.it)
- Fiere e sagre: è possibile prevedere sagre o fiere anche con somministrazione di alimenti e bevande. All’accesso e in varie postazioni devono essere disponibili dispenser igienizzanti e adeguata cartellonistica informativa. Deve essere identificato un numero massimo di presenze in relazione alle dimensioni dell’ambiente. È necessario evitare assembramenti, il servizio di somministrazione di alimenti e bevande avviene solo per coloro che sono seduti ai tavoli. Tutti i partecipanti saranno dotati di mascherina e manterranno la distanza interpersonale di un metro. Non sono consentiti balli.
- Gite: possibili nel rispetto delle norme sugli spostamenti.
- Pernottamenti e campi estivi: è possibile programmare gite e campi estivi. L’allegato 8 sopra citato definisce alcune indicazioni che saranno da integrare con le ordinanze regionali delle Regioni di accoglienza.
Grazie ancora della vostra attenzione e collaborazione.
GAETANO FONTANA
12 giu 2021 10:18