Vivere la Quaresima: le iniziative
Una panoramica di alcune delle proposte. A Travagliato organizzato per i giovani il percorso dei “5 passi” partendo dal diario di Etty Hillesum
Anche quest’anno la Quaresima sarà segnata dalla pandemia e dalle misure anti-Covid, ma non si fermano le iniziative proposte. Tanti sono anche i progetti alternativi proposti dalle singole parrocchie.
Travagliato. Travagliato, ad esempio, ha organizzato il percorso dei “5 passi” partendo dal diario di Etty Hillesum, per giovani dai 18 anni, fino al 24 marzo, ogni mercoledì sera in oratorio. Rispetto all’Avvento, si cerca di dare più spazio possibile agli incontri in presenza, creando piccoli gruppi, a cui “i catechisti si limitano a dare delle indicazioni per vivere la preghiera in famiglia”, chiarisce don Davide Corini. Un appuntamento fisso è la raccolta alimentare con l’Operazione Mato Grosso, che quest’anno sarà il 20 marzo.
Gottolengo. Anche i giovani di Gottolengo parteciperanno alla raccolta alimentare e il 14 marzo a quella di S. Martino “km 0”. I primi tre giorni di ogni settimana, alle 7.30 i ragazzi delle medie e alle 7.40 quelli delle elementari, si ritrovano in chiesa con alcuni genitori, per “Buongiorno Gesù”. Il gruppo dei giovani farà “In Cammino”, una Veglia delle Palme più dinamica, e la sera del 26 marzo, in oratorio, una celebrazione penitenziale, “Riconciliati: l’incontro che ti cambia la vita”. I bambini sono invitati a partecipare ad una Via Crucis ideata apposta per loro, che si svolgerà il 5 marzo alle 15.
Provaglio d’Iseo. Anche a Provaglio d’Iseo, Provezze e Fantecolo le Via Crucis del venerdì sera sono consigliate ai ragazzi, i quali mercoledì pomeriggio hanno partecipato alle confessioni di inizio Quaresima. Ogni mercoledì alle 20, invece, viene celebrata la Parola di Dio, non potendo fare i consueti Centri d’Ascolto nelle case private. Ed è proprio a Fantecolo che le Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth, registrano dei video che poi caricano ogni venerdì sul loro canale YouTube, per il percorso “Sui tuoi passi”.
Mairano. Anche nell’erigenda unità pastorale di Pievedizio, Mairano, Longhena e Brandico c’è spazio per interessanti iniziative. “La domenica invitiamo i ragazzi ad aggiungere un posto a tavola per i poveri e i bisognosi. Gli adolescenti di Mairano invece, si ritrovano una volta al mese, in piccoli gruppi, per un cineforum” racconta don Roberto Morè.
Bornato. Per don Mario Cotelli, invece, responsabile dell’unità pastorale di Bornato, Calino, Cazzago e Pedrocca, “è molto importante sfruttare i periodi in cui si possono organizzare eventi in presenza”. I bambini di Calino, a turno, un sabato pomeriggio, al posto dell’incontro di catechismo, vivranno insieme ai loro genitori la Via Crucis in chiesa. Una novità è la Via Crucis all’aperto per tutti i gruppi dell’Icfr, che si terrà venerdì 26 marzo. Per gli adolescenti e i giovani è previsto anche un ritiro spirituale di poche ore, prima di Pasqua.
Lovere. A Lovere la Veglia Pasquale sarà organizzata dal gruppo degli scout: è una tradizione molto sentita nella parrocchia delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa.
Gussago. Le parrocchie di Gussago hanno predisposto un itinerario di riflessione sull’enciclica “Fratelli tutti” nella chiesa di Santa Maria Assunta (o in streaming sul canale YouTube dell’oratorio di Gussago): martedì 2 marzo alle 20.30 interviene Mariapaola Moroni (psicologa) su “La salute e le relazioni. La cura dei legami”; il 9 marzo il giornalista Elia Zamboni su “La sfida di un’economia responsabile”; il 16 marzo Agostino Zanotti (Adl Zavidoci) con “Un cuore aperto al mondo intero”; il 26 marzo una Via Crucis tematica.