Vicari a servizio della comunione
Il vescovo Tremolada, dopo la consultazione dei presbiteri, ha scelto i 32 nuovi vicari zonali. Il mandato dei vicari di zona e di tutti gli organismi di comunione era scaduto nel 2020 ma era stato prorogato, a causa della pandemia, di un anno. Resteranno in carica pertanto per i prossimi quattro anni.
Qual è il ruolo dei vicari zonali in relazione ai vicari episcopali territoriali?
Sono servizi che si completano uno con l’altro. Tra il vicario di zona e il vicario episcopale territoriale deve nascere una sinergia. Il vicario zonale ha come primo obiettivo la creazione di una comunione all’interno della sua zona, con le varie parrocchie che insieme costituiscono la Chiesa. Ha il compito di creare una fraternità sacerdotale con il presbiterio della sua zona pastorale e di creare una sintonia tra la vita delle parrocchie e le indicazioni che il Vescovo fornisce con gli orientamenti che man mano propone. Il vicario in zona rappresenta il Vescovo nella sua zona pastorale con il compito di rendere esplicita la paternità che il Vescovo esercita sul territorio. Offre uno stimolo all’essere Chiesa, comunità cristiana nel cammino della fede.
Allo studio c’è anche una revisione delle 32 zone pastorali?
Sì, andremo a una verifica delle zone pastorali e a cascata sulla costituzione delle unità pastorali e su tutti gli organismi di comunione che entrano in gioco nella vita della Chiesa.
C’è già un’idea di partenza?
Il principio di partenza uscito dal Consiglio presbiterale è di verificare la presenza dei presbiteri perché alcune zone sono formate da poche parrocchie e da pochi sacerdoti. Si tratta semmai di unire due zone non per allargare il territorio ma per sviluppare maggior sinergia. Con i vicari territoriali i vicari zonali verificheranno la possibilità di accorpamenti e ridefinizioni. Le zone attuali hanno più di trent’anni di vita. La scelta passerà negli organismi di comunione. Al Vescovo spetterà poi la decisione finale.
Ecco l'elenco dei nuovi vicari zonali
I - Zona dell’Alta Valcamonica: Marco Iacomino
II – Zona della Media Valcamonica: Giuseppe Stefini
III – Zona della Bassa Valcamonica: Danilo Vezzoli
IV – Zona dell’Alto Sebino: Alessandro Camadini
V – Zona del Sebino: Francesco Gasparotti
VI – Zona della Franciacorta: Mario Metelli
Zona VII – Fiume Oglio: Giovanni Cominardi
Zona VIII – Bassa Occidentale dell’Oglio: Vincenzo Arici
Zona IX – Bassa Occidentale: Domenico Amidani
Zona X – Bassa Centrale Ovest: Lucio Sala
Zona XI – Bassa Centrale: Lucio Sala
Zona XII – Bassa Centrale Est: Renato Tononi
Zona XIII – Bassa Orientale: Pierluigi Chiarini
Zona XIV – Bassa Or. del Chiese: Michele Tognazzi
Zona XV – Morenica del Garda: Fabrizio Gobbi
Zona XVI – Garda: Gianluigi Carminati
Zona XVII – Alto Garda: Carlo Moro
Zona XVIII – Alta Valsabbia: Pietro Chiappa
Zona XIX – Bassa Valsabbia: Pietro Chiappa
Zona XX – Alta Valtrompia: Omar Borghetti
Zona XXI – Bassa Valtrompia: Cesare Verzini
Zona XXII – Valgobbia: Riccardo Bergamaschi
Zona XXIII – Concesio: Ruggero Zani
Zona XXIV – Gussago: Giorgio Gitti
Zona XXV - Travagliato: Luigi Gaia
Zona XXVI - Bagnolo Mella: Alfredo Scaroni
Zona XXVII – Rezzato: Stefano Bertoni
Zona XXVIII – Brescia Est: Fabrizio Maffetti
Zona XXIX – Brescia Nord: Luca Lorini
Zona XXX – Brescia Ovest: Roberto Manenti
Zona XXXI – Brescia Sud: Ermanno Turla
Zona XXXII – Centro Storico: Gianbattista Francesconi