Vi auguro di vivere una fede autentica
Il vescovo Pierantonio Tremolada ha fatto visita al Centro Culturale Islamico di Brescia per consegnare il suo messaggio in occasione della festa di Eid-Al-Fitr a chiusura del mese di Ramadan
A nome mio e di tutta la Diocesi di Brescia, in occasione della Festa di Fine Ramadan, intendo rivolgervi l’augurio di AID MUBARAK, nell’auspicio che l’Aid al-Fitr possa felicemente coronare un mese per voi ricco di benefici spirituali. Desidero pregare affinchè il Dio Onnipotente e Misericordioso faccia scendere la sua benedizione su tutti voi, sulle vostre comunità e famiglie, sui vostri giovani e in modo particolare su tutti coloro che per vari motivi soffrono per questo tempo di pandemia, che ancora sta toccando la vita delle nostre comunità.
Come ha scritto il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso nel messaggio per il Mese di Ramadan, anch’io mi sento di dire che “ […] nel corso di questi lunghi mesi abbiamo percepito il bisogno di assistenza divina, e di espressioni e gesti di solidarietà fraterna, come una telefonata, un messaggio di sostegno e di conforto, una preghiera, un aiuto per acquistare medicine o cibo, un consiglio e, in parole semplici, la sicurezza di sapere che accanto a noi ci sia qualcuno nel momento del bisogno”. Le nostre comunità credenti, a partire dalla loro fede, hanno cercato un modo di essere vicino ai propri fratelli e alle proprie sorelle.
Al termine di questo mese particolare di Ramadan, vi auguro di cuore che la vostra fede continui a suscitare in voi questo sentimento di fraternità e vicinanza in favore di coloro che hanno più bisogno. Papa Francesco ci dona un esempio chiaro di come le religioni possono essere unite testimoniando l’attenzione all’altro. Nel recente viaggio in Iraq ha detto: “Ecco quale è la vera religiosità: adorare Dio e amare il prossimo. Nel mondo d’oggi, che spesso dimentica l’Altissimo o ne offre un’immagine distorta, i credenti sono chiamati a testimoniare la sua bontà, a mostrare la sua paternità mediante la loro fraternità”. Desidero davvero che insieme possiamo dare una immagine vera dell’Altissimo, cercando di amare chi vive accanto a noi. Vi posso assicurare che in questo cammino troverete sempre un sostegno anche nella nostra comunità di credenti. In diverse comunità del nostro territorio stanno sorgendo anche luoghi di culto mussulmani: prego perché in ogni comunità possiamo essere la testimonianza vivente di uomini e donne che sanno prendersi cura degli altri a partire dalla propria fede.
Vi auguro di sentire forte il desiderio di vivere una fede autentica, che ci aiuti a costruire una società più giusta e fraterna, dove l’accoglienza e il rispetto reciproco siano anche doni che vengono dalla fede e non solo un processo puramente umano di integrazione.
Vi rivolgo ancora una volta, a nome mio e della diocesi, un forte e cordiale e sincero augurio: Ramadan Karim e ‘Aid Mubarak.
