Venga il tuo regno di giustizia e di pace
Oggi, in Cattedrale, il vescovo Pierantonio ha guidato il Santo Rosario in un momento di preghiera e digiuno per la pace, rispondendo all’appello di papa Francesco.
Preghiera per la pace
Signore Dio nostro, Padre del Signore Gesù Cristo e Padre dell’umanità intera, che nella croce del Tuo Figlio e mediante il dono della sua stessa vita a caro prezzo hai voluto distruggere il muro dell’inimicizia e dell’ostilità che separa i popoli e ci rende nemici: manda nei nostri cuori il dono dello Spirito Santo, affinché ci purifichi da ogni sentimento di violenza, di odio e di vendetta, ci illumini per comprendere la dignità insopprimibile di ogni persona umana, e ci infiammi fino a consumarci per un mondo pacificato e riconciliato nella verità e nella giustizia, nell’amore e nella libertà. Dio onnipotente ed eterno, nelle Tue mani sono le speranze degli uomini e i diritti di ogni popolo: assisti con la Tua sapienza coloro che ci governano, perché, con il Tuo aiuto, diventino sensibili alle sofferenze dei poveri e di quanti subiscono le conseguenze della violenza e della guerra; fa’ che promuovano nella nostra regione e su tutta la terra il bene comune e una pace duratura. Vergine Maria, Madre della speranza, ottieni il dono della pace per la Santa Terra che ti ha generato e per il mondo intero. Amen.
“Concludiamo questo momento di preghiera – ha sottolineato il vescovo Pierantonio– presentando a Maria Santissima la nostra richiesta di una pace piena e duratura. Abbiamo recitato questa preghiera e ci sentiamo particolarmente uniti al Patriarca Pierbattista Pizzaballa che l’ha composta, così come a tutti coloro che in quella terra vivono, la stessa terra che il Signore ha visitato e dove è nata la Vergine Maria, la Terra Santa. Siamo uniti a tutti coloro che stanno soffrendo per la guerra in atto in tanti luoghi dei 5 continenti, compreso il nostro, l’Europa. Chiediamo quindi il dono preziosissimo della pace. Abbiamo pregato agli occhi del mondo affinché questa si realizzi. Ci affidiamo a colui che, stendendo le braccia sulla Croce, è diventato la nostra pace, il Signore Gesù Cristo. A lui ci affidiamo, per intercessione della Beata Vergine Maria. Abbiamo pregato, forse la risposta più debole al bisogno di pace, ma noi sappiamo che Colui che può donarcela, può essere raggiunto ed è raggiunto dalla nostra preghiera”.