Una Chiesa che "entra" in psichiatria
Essere una Chiesa in uscita – come vuole Papa Francesco - significa anche saper entrare nei luoghi della sofferenza più profonda: con questo spirito 15 sacerdoti dal 20 al 24 marzo incontrano i malati mentali e le loro famiglie presso l’Irccs Fatebenefratelli di Brescia. Si chiama Settimana della Missione e va alla ricerca dello “Stupore per ciò che Dio compie”
Essere una Chiesa in uscita – come vuole Papa Francesco - significa anche saper entrare nei luoghi della sofferenza più profonda: con questo spirito 15 sacerdoti dal 20 al 24 marzo incontrano i malati mentali e le loro famiglie presso l’Irccs Fatebenefratelli di Brescia. Si chiama Settimana della Missione e va alla ricerca dello “Stupore per ciò che Dio compie”.
"Compromettersi con il mondo della malattia psichiatrica – spiega il presidente del Centro San Giovanni di Dio–Irccs Fatebenefratelli, fra Marco Fabello – è più una grazie che una fatica ed è un’occasione per testimoniare concretamente la vicinanza della Chiesa ai malati".
Nell’istituto bresciano sono accolte 280 persone e «l’incontro con loro, basato sulla semplicità e sulla schiettezza, sul sentirsi liberi, è prezioso», conferma Maria Grazia Ardissone, direttore generale dell’Irccs. Don Gianluca Mangeri, responsabile della pastorale della salute della diocesi di Brescia, coordina il gruppo di sacerdoti bresciani che vivranno diversi momenti, religiosi e comunitari, con i pazienti e le famiglie che vorranno partecipare.