lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 12 lug 2018 08:02

Un’estate in cerca del ristoro vero

Il tempo dedicato al riposo diventa nel Bresciano per molti occasione per vivere esperienze di servizio particolare e di intensa spiritualità

Non c’è nulla di più efficace per raccontare dell’estate “diversa” che tante persone nel Bresciano si apprestano a vivere che prendere a prestito un invito che papa Francesco rivolse ai presenti in piazza San Pietro per l’Angelus del 7 luglio dello scorso anno. “Mentre nei mesi estivi cercheremo un po’ di riposo da ciò che affatica il corpo – ricordava in quella circostanza – non dimentichiamo di trovare il ristoro vero nel Signore”.

Tradizione. Come tradizione anche l’estate ormai alle porte, con la pausa dalle fatiche di una anno di lavoro, vede tanti bresciani che, singolarmente o in gruppo, raccogliendo l’invito di associazioni o la proposta formulata dalle parrocchie, vedono nel momento del riposo anche un’occasione per trovare ristoro nel Signore. Poco importa, come viene raccontato in queste pagine, che la ricerca di questo ristoro si traduca in fatica e servizio. Anzi, forse proprio in questa dimensione, sta proprio il vero senso di proposte che incontrano l’adesione di tante persone.

Proposte. Non sono, e forse nemmeno potrebbero esserlo, proposte pubblicizzate ai quattro venti, come se si trattasse della vacanza nel villaggio turistico a cinque stelle. Non sono nemmeno proposte last minute, perché sono il momento terminale di un cammino di preparazione avviato mesi prima. Non sono nemmeno vacanze low cost, almeno sul piano dell’impegno personale, perché quello che richiedono ai partecipanti è davvero tanto. Ma è anche vero, come confermano i tanti che sono già passati da queste esperienze, che è molto di più quello che alla fine si “porta a casa”.

Volontariato. Moltissime sono le proposte di queste “vacanze alternative” presenti nel Bresciano. Tante fanno riferimento alle parrocchie e a quella parte di assocazionismo e di volontariato che fa riferimento all’ambito ecclesiale. In queste pagine, senza la presunzione di riuscire a raccontare il vasto panorama vengono presentate alcune delle proposte più significative, accomunate, al di là della loro specificità, dal favorire quell’incontro con Cristo ristoratore ricordato anche da papa Francesco.

Servizio. Tra le esperienze di servizio a cui tanti bresciani scelgono di dedicare i giorni “di stacco” dall’attività lavorativa o da quella scolastica, un’attenzione particolare meritano quelle proposte dall’Ufficio diocesano per le missioni. Da anni l’estate è il tempo in cui tanti giovani che nel corso dell’anno hanno seguito il cammino di approfondimento e di formazione “Nuovi stili di viaggio” si mettono in cammino per vivere esperienze di servizio in quei Paesi e in quei contesti in cui operano i fidei donum bresciani. All’Ufficio per le missioni fanno poi riferimento anche oratori e gruppi che vogliono vivere un’esperienza missionaria, magari a supporto di sacerdoti, religiosi e laici a cui sono legati da particolari vincoli di amicizia.

Adesioni. Di anno in anno trovano sempre nuove adesioni anche quelle proposte che intendono “esportare” in terra di missione l’esperienza del grest e delle attività estive pensate per i più piccoli, così come non mancano le proposte di “cammini” particolari (Santiago de Compostela, via Francigena, etc.), sempre però proposti all’interno di progetti non improvvisati. Non mancano poi i pellegrinaggi, con la vera novità di quest’anno rappresentata dalla proposta elaborata dalla Diocesi e dal Centro oratori del “Pellegrinaggio dei giovani verso il Sinodo”.

MASSIMO VENTURELLI 12 lug 2018 08:02