Un bando in aiuto dei Cag cittadini
La Fondazione Guido e Angela Folonari, amministrata dalla Congrega, bandisce il concorso “Datti da fare!”, riservato ai centri di aggregazione giovanile accreditati dal Comune di Brescia e collegati alle parrocchie cittadine e/o opere educative di ispirazione cristiana. Il premio, giunto alla sua quinta edizione, nasce con lo scopo di integrare le risorse dei Cag e offrire ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado che ne fruiscono un riconoscimento tangibile all’impegno nello svolgimento dell’attività formativa. Quest’anno s’intende rafforzare tale sostegno con un contributo fisso alle realtà partecipanti e un premio aggiuntivo, assegnato valutando gli elaborati presentati.
Attività. I lavori dovranno documentare attività e progetti che stimolino qualità e doti personali e favoriscano la conoscenza della città e del territorio bresciano, nonché la collaborazione nel gruppo, per rendere l’esperienza vissuta una valida occasione di socializzazione. I temi sui quali lavorare quest’anno sono: alla scoperta del Castello di Brescia (Il falco d’Italia); folklore e tradizioni bresciane e del mondo; testimoni di esperienze significative improntate allo spirito della solidarietà e della civile convivenza; alla scoperta delle statue, delle fontane e delle torri di Brescia. Le attività potranno essere organizzate nella forma e con le tecniche più diverse: foto, video, scritti, disegni e collage.
Contributo. A ogni Cag aderente sarà riconosciuto un contributo di partecipazione di 2.000 euro, oltre ai premi aggiuntivi per gli elaborati che saranno giudicati più meritevoli: 1° premio 1.500 euro; 2° premio 1.000 euro; 3° premio 500 euro. Gli elaborati e le schede di presentazione dovranno essere consegnati entro il 30 giugno 2022 nella sede della Congrega, in via Mazzini 5 a Brescia.
Fondazione. Istituita nel 1979 presso la Congrega della Carità Apostolica per volontà dei coniugi Guido e Angela Folonari, con l’obiettivo di “prestare aiuti, morali e materiali, a minori in qualunque modo bisognosi (...) mediante l’interessamento dei parroci della provincia di Brescia”, la Fondazione in oltre trent’anni, ha aiutato più di 30mila minori in difficoltà, collaborando con le parrocchie bresciane. Le sovvenzioni offerte hanno riguardato soprattutto cure sanitarie, spese scolastiche, pagamenti di rette per l’accoglienza in comunità, istituti o scuole cattoliche, oltre a spese di prima necessità (acquisto viveri e consumi domestici).