Un anno di San Vincenzo
La presentazione della relazione di missione e del bilancio al 31 dicembre 2021 sono stati i punti centrali dell’assemblea dei soci della San Vincenzo bresciana, tenuta il 25 giugno scorso. Quelli della missione, come ha ricordato la presidente Ornella Martinelli, sono obiettivi particolarmente impegnativi, ma realisticamente volti alla promozione e al rinnovamento dell’esperienza vincenziana, senza dimenticare la priorità dela formazione spirituale, culturale, sociale. Al tempo stesso, ha ricordato la presidente, risulta parimenti decisiva e ineludibile l’azione di coinvolgimento crescente dei singoli vincenziani e di tutte le conferenze nella responsabilizzazione, nella condivisione, nella partecipazione fattiva e intraprendente.
Nel corso dell’assemblea è stata richiamata costantemente la necessità di rendere partecipi del presente, ma ancor più del futuro dell’esperienza vincenziana le giovani generazioni, non infrequentemente insensibili e indifferenti al servizio di carità e di prossimità nei confronti delle persone più disagiate. Sono stati evocati, nel corso dell’assemblea, anzitutto i progetti già in atto: “Emergenza donne”: accoglienza in bassa soglia di donne con disagio e senza dimora; “Non uno di meno”: accompagnamento scolastico di minori dai 6 ai 14 anni; “Progetto casa”: ospitalità in due appartamenti a famiglie disagiate, sostenuto dal contributo dell’Anpe; “Progetto papà”: ospitalità di papà separati, promossa dalla conferenza di San Giovanni; partecipazione all’“Emergenza Lipa”, promossa dalla Caritas bresciana (nella foto sopra); contributo all’iniziativa della Federazione regionale per la ristrutturazione della casa della famiglia Paja di Mollas in Albania. Particolarmente significativa l’attività di formazione: nell’ambito del progetto “Recuperare Significati”, si sono svolti diversi incontri del corso di formazione – social, tecnologia e software per il volontariato, realizzato al fine di acquisire nuove competenze nell’ambito della comunicazione social delle nuove tecnologie e software utili allo svolgimento delle attività di volontariato e a nuovi modelli operativi di servizi aperti al digitale. Hanno avuto luogo, poi, tre incontri online, di cui è stato relatore il consigliere spirituale don Maurizio Rinaldi dedicati al tema Contemplazione e Azione: “Vita come vocazione”; “Vita come vocazione ed evento Cristo”; “Vita come vocazione alla carità perfetta”.
Pervasivo di tutta la mattinata, dal momento iniziale di preghiera e di meditazione, sino alla celebrazione eucaristica conclusiva, è stato il tema dell’amicizia spirituale, rappresentata come una sorta di mission dell’esperienza vincenziana. Questa deve configurarsi anche come metodo comunitario, di un’identità e di un’ispirazione vincolante per la coscienza e la testimonianza di tutti i vincenziani, la preghiera assai suggestiva e stimolante, condivisa comunitariamente all’avvio dei lavori dell’assemblea, con tutta evidenza simbolica: “Signore, ti rendo grazie per tutti gli amici che ho vicino”. Da ultimo è stato approvato il bilancio al 31 dicembre 2021.
