Tesoro delle Sante Croci: sabato 14 l’esposizione
La festa dell’Esaltazione della Santa Croce, celebrata ogni anno il 14 settembre, affonda le sue radici nel ritrovamento della croce da parte di Sant’Elena, madre di Costantino, proprio il 14 settembre del 327, e della consacrazione della Chiesa del Santo Sepolcro nella stessa data del 335. Anche quest’anno, in occasione dell’importante ricorrenza, tornano, tra Cattedrale e Duomo Vecchio, le celebrazioni legate al Tesoro delle Sante Croci da parte della Compagnia dei Custodi delle Sante Croci, che tutelano il Tesoro sin dal 1520 (dal 2023, sono gemellati con i Custodi di Terra Santa). Il programma è denso. Si inizierà venerdì 13, alle 18.30, con la Santa Messa in ricordo dei Confratelli defunti. Nell’occasione, è previsto anche il rito di accoglienza dei nuovi (quest’anno 17, che si uniranno agli altri membri, in un numero mai superiore a 300). Alle 20.30, seguirà il concerto di sette studentesse dell’Istituto musicale “Magnificat” di Gerusalemme, diretto dal frate bresciano Alberto Joan Pari. Questa realtà, che conta 220 studenti e 27 insegnati, unisce tutte le culture che coesistono in Terra Santa fornendo un’alta formazione: il sogno è creare, soprattutto in un momento difficile come quello attuale, una società migliore, dove la coesistenza pacifica di gruppi etnici e religiosi sia dettata dalla passione per la musica e le arti. Insomma, un laboratorio di convivenza dove ognuno, portando la propria cultura ed esperienza, arricchisca le altre persone.
Per portare avanti questa missione, andando oltre alle difficoltà connesse al conflitto, la Compagnia dei Custodi delle Sante Croci, quest’anno, ha deciso di aiutare gli studenti con finanziamenti o il pagamento delle rette. Ma i contatti con l’Italia non si fermano qui: il “Magnificat”, infatti, sin dal 1995, è convenzionato con il Conservatorio di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza, dove otto studenti hanno recentemente conseguito diplomi accademici e magistrali. Il fulcro della festa sarà, però, sabato 14: alle 8, ci sarà la Messa Capitolare in Duomo Vecchio; alle 8.30, seguirà l’apertura del Tesoro con il rito delle tre chiavi (Vescovo, Sindaca e Presidente della Compagnia dei Custodi) e la processione fino alla Cattedrale; alle 10.30, 11.30, 14.30, 15.30, 16.30 e 17.30 la Croce verrà benedetta. Alle 18.30, il vescovo di Como, il card. Oscar Cantoni, presiederà la celebrazione eucaristica e la successiva processione per la reposizione del tesoro. Durante la giornata, alcune guide esporranno nel dettaglio i manufatti che fanno parte del Tesoro, come la Croce da Campo in legno argentato, la reliquia della Vera Croce (anche detta Reliquia Insigne), la stauroteca, il reliquiario delle Sante Spine, la Croce Pedrina, il reliquiario della Santa Croce e un bauletto ligneo rivestito in metallo della prima metà del Quattrocento.
