Ammalati e pellegrini a Lourdes
Dal 7 al 14 aprile i Silenziosi Operai della Croce e il Centro Volontari della Sofferenza di Montichiari pellegrinaggio a Lourdes con il " treno della speranza"
L’esperienza di una tappa a Lourdes non lascia, non può lasciare indifferenti tanto intensi sono la spiritualità e il sentimento di fede che coinvolgono ogni persona in questo luogo. Per il 47° anno i Silenziosi Operai della Croce e il Centro Volontari della Sofferenza di Montichiari organizzano un pellegrinaggio nella città francese, in programma dal 7 al 14 aprile, offrendo ai partecipanti un tempo da vivere in raccoglimento e in preghiera. “Come è nella filosofia dell’ente voluto dal Beato Luigi Novarese – afferma sorella Nora Cocca, dei “Silenziosi” – questo pellegrinaggio consentirà a persone malate e sane di vivere il Mistero Pasquale di Cristo, morto e risorto sotto lo sguardo dell’Immacolata. È un momento di fraternità, di comunione, di servizio per condividere insieme il dono di una presenza che ascolta, prega, offre e progetta. Sarà con noi anche il Vescovo emerito di Palestrina Domenico Sigalini. Per l’occasione i partecipanti (lo scorso anno furono oltre 550) potranno conoscere e approfondire la spiritualità del Centro Volontari della Sofferenza con visita ai luoghi cari a Bernadetta. Nel programma del pellegrinaggio sono inoltre previsti tempi di preghiera personale e comunitaria, riflessione, ringraziamento e accoglienza dei messaggi della Vergine Immacolata davanti alla Grotta. Il viaggio si effettua in treno da Rovato e ha dei costi prestabiliti che non tutti possono permettersi, ecco allora che dai Silenziosi Operai della Croce è nata l’idea “…anch’io a Lourdes” tramite la quale chi lo vorrà potrà contribuire a realizzare un sogno. Quale? Consentire a un malato o anche ad una persona sana, in condizioni di indigenza, di poter sostenere le spese del pellegrinaggio grazie a una donazione libera effettuata all’ente monteclarense. Si tratta della seconda edizione di questa iniziativa che lo scorso anno ha riscosso un buon successo: “In questo modo chi aiuterà economicamente un viaggiatore sarà con noi spiritualmente. Ci piace definire il treno che ci condurrà a Lourdes come quello della speranza, che va condiviso e “donato”. È sempre possibile, inoltre, presenziare come “fratello” o “sorella” degli ammalati, come collaboratori che prestano servizio lungo il percorso e in loco e che vogliono provare “un’esperienza di fede e di fraternità”. Per tutti i dettagli e per effettuare un versamento dedicato al viaggio è possibile rivolgersi ai “Silenziosi” in via Matteotti, 6 oppure chiamando lo 030/9961238.