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Brescia
02 gen 2022 21:09

San Giuseppe: segni concreti di fraternità

Segni concreti di fraternità. Da questa domenica nella chiesa di San Giuseppe ci sarà sempre la Messa Cattolica in rito bizantino.

Questa mattina il vescovo Pierantonio Tremolada ha partecipato alla Divina Liturgia Cattolica in rito Bizantino con la comunità Ucraina presso la chiesa di San Giuseppe in città celebrata dal Protosincello dell’Esarcato Ucraino Cattolico in Italia (Vicario Generale), padre Teodosio Roman Hren, OSBM.

L’Esarcato ha ringraziato la nostra diocesi per l’accoglienza che da sempre ha offerto per garantire l’assistenza spirituale ai fedeli cattolici ucraini di rito orientale. In modo particolare, grazie alla collaborazione con l’Ufficio per i Migranti, è iniziata da poche settimane la presenza di due nuovi sacerdoti ucraini, che risiederanno presso la parrocchia di San Faustino e aiuteranno anche le nostre comunità, celebrando ogni domenica l’Eucarestia nella chiesa di San Giuseppe, messa a loro disposizione nei giorni festivi.

Nella nostra città, da questa domenica, alle ore 11 sarà sempre garantita perciò in modo fisso una celebrazione cattolica in rito orientale nel cuore del centro storico. “Questo incontro – sottolinea don Roberto Ferranti – testimonia la volontà dell’Esarcato e della nostra Diocesi di non limitarsi solo a una semplice accoglienza liturgica ma l’impegno a sostenersi a vicenda nel cammino di fede, riscoprendo anche tradizioni diverse che ci permettono di essere la stessa e unica Chiesa”.

Il desiderio di un cammino comune è stato ribadito anche dal Protosincello dell’Esarcato Ucraino. “Con l’odierna Divina Liturgia, l’Eucaristia, che dal greco si traduce come ringraziamento, la comunità dei fedeli di rito bizantino di Brescia, unità con la Chiesa di Roma, vuole ringraziare il Signore per il dono di questo cammino fraterno assieme con la comunità locale della diocesi di Brescia”.

Come piccolo segno della gratitudine per la collaborazione, padre Teodosio Roman Hren ha donato un pane che simboleggia l’Ucraina, granaio dell’Europa, e un’icona della Madre di Dio, Teotokos, così tanto venerata dagli ucraini, accompagnata dalle preghiere per i fedeli affidati alle cure pastorali dei due sacerdoti.

“Mi piace molto l’immagine del pane composto da tanti chicchi di frumento. Mi piacerebbe che ci sentissimo sempre più uniti – ha evidenziato il vescovo Tremolada – e in comunione con le altre Chiese. Questa chiesa è la vostra casa. Sentitevi accolti, sentitevi parte della grande famiglia della Chiesa cattolica di Brescia. Per noi è anche una gioia vedere una liturgia diversa dalla nostra. Dobbiamo sentirci fratelli e sorelle nel nome del Signore Gesù Cristo che ci ha salvato e ha fatto di noi un solo popolo. Ringraziamo il Signore della vostra presenza e del contributo che darete al cammino della nostra Chiesa”.

02 gen 2022 21:09