Rivolgere lo sguardo e mettersi in ascolto
Il progetto Caritas “La bellezza della carità. Fragilità, cura, cultura” in mostra alla Domus Salutis
Il percorso fotografico “Rivolgere lo sguardo per ascoltare. Una riga più in basso”, parte integrante del progetto diocesano “La bellezza della carità. Fragilità, cura, cultura (BGBS2023)”, inaugurato a Bergamo il 15 aprile e a Brescia il 30 maggio in Duomo Vecchio, dal 3 luglio fino al 30 agosto è visitabile presso la Casa di cura Domus Salutis (Brescia, Via Lazzaretto, 3). Tre le suggestioni attorno alle quali si sviluppa il percorso fotografico e che trovano assonanza con l’esperienza di fragilità e di cura che si vive presso la Domus Salutis: la poetica dei gesti. Nel loro intrecciarsi, i 39 scatti fotografici realizzati da Adriano Treccani, volutamente proposti senza titolo, si svelano e si rivelano nell’insieme. Uno dei significati che restituiscono: “la bellezza della carità” ovvero “che belle parole, i gesti”.
Tante le parole nascoste tra le immagini, da ascoltare poeticamente in silenzio e a partire dalla prospettiva che “le cose di ogni giorno nascondono segreti a chi le sa guardare e ascoltare”. Persona è la parola che i promotori della mostra – Caritas Diocesana di Brescia e di Bergamo – hanno scelto di evidenziare. A questo proposito, così don Maurizio Rinaldi – direttore di Caritas Diocesana Brescia e responsabile dell’Area pastorale per la società, Diocesi di Brescia – nell’avvalorare la scelta di rendere il percorso fotografico disponibile presso Domus Salutis commenta: “Là dove il mondo fissa la sua storia con i punti fermi del benessere stabilito, la storia continua una riga più in basso: la fragilità e la povertà della malattia, della vecchiaia e delle condizioni di vita al minimo desiderano, cercano e possono trovare un senso e una pienezza di significato nella libertà e nella dignità di essere vissute fino in fondo, fino alla fine. In questa prospettiva, il percorso fotografico ci sollecita in una provocazione che ci può aiutare a recuperare il valore della vita, che alcune volte rischiamo di non riconoscere in senso integrale”.
Anche Madre Maria Oliva Bufano, rappresentante di struttura della Domus Salutis di Brescia, così sottolinea: “La Domus ospita volentieri questa mostra il cui tema è molto vicino al carisma della Congregazione. La cura alle fragilità è il cuore del carisma di carità delle Ancelle”.Nei mesi di luglio e agosto, il percorso fotografico è visitabile tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle ore 17.30, presso la Casa di Cura Domus Salutis; nel contempo anche nella prospettiva di richiamare l’attenzione sulla prevalente funzione pedagogica della Caritas, viene messo a disposizione delle parrocchie. In questo periodo dell’anno firmare per l’8xMille significa sostenere anche le tante attività che laCaritas diocesana mette in campo nell’animazione delle comunità e nel sostegno delle persone in difficoltà. Per prenotare la mostra, si può contattare il numero 0303757746.