Ramadan: la Diocesi scrive ai musulmani
Don Roberto Ferranti, direttore dell'Ufficio per il dialogo interreligioso, si rivolge così alle comunità islamiche per il Ramadan: "In questo mese di spiritualità siano proprio i valori autentici della fede in Dio ad animare in modo nuovo la vostra vita e la vostra presenza nella nostra società"
La Diocesi con il direttore dell’Ufficio per il dialogo interreligioso, don Roberto Ferranti, ha scritto un messaggio di auguri alle comunità musulmane per l’inizio del Ramadan, “mese di digiuno e di preghiera, tempo forte di ripresa della propria pratica religiosa e tempo di festa e condivisione. In questo anno in cui la nostra Chiesa – scrive don Ferranti – si prepara alla dichiarazione della Santità di Paolo VI, originario di Brescia, che ha firmato la promulgazione del decreto Nostra Aetate” sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane, la Diocesi di Brescia ha consegnato proprio alcune parole di Montini come augurio per questo tempo spirituale. Intervenendo all’Onu, nel 1965, Montini diceva che “…l’edificio della moderna civiltà deve reggersi su principii spirituali, capaci non solo di sostenerlo, ma altresì di illuminarlo e di animarlo. E perché tali siano questi indispensabili principii di superiore sapienza, essi non possono non fondarsi sulla fede in Dio…”.
“Il pensiero che vi rivolgo – ha spiegato don Roberto – è che in questo mese di spiritualità siano proprio i valori autentici della fede in Dio ad animare in modo nuovo la vostra vita e la vostra presenza nella nostra società; stiamo già vivendo momenti significativi di incontro e di conoscenza reciproca e vogliamo continuare sostenuti dalla spiritualità che anima le nostre fedi. Abbiamo la certezza che potremo vivere momenti di incontro in occasione della rottura del quotidiano digiuno”.