Quaresima 2025: per gli orfani di Leyte
Nel cammino di Quaresima allarghiamo l’orizzonte cogliendo il grido che sale da tutta l’umanità. Per questo anche quest’anno non manca, a livello diocesano, una proposta per conoscere, ascoltare e sostenere cinque progetti che ci parlano di situazioni umane dove è forte la speranza di realizzare “un più di vita”. I progetti del 2025 sono legati alle categorie elencate dal Papa nella bolla di indizione del Giubileo "Spes non Confundit": bambini, malati, poveri, esclusi dalla società e carcerati. Di seguito è possibile cogliere luoghi e contesti nei quali i nostri missionari bresciani sono stati attenti a questo grido, non sono rimasti indifferenti, ma lo hanno fatto giungere fino a noi.
Sr. Mary Jerome Irlandez, Suora Francescana nell’arcidiocesi di Palo, attraverso la comunità filippina di Brescia, chiede una mano per continuare l’opera verso gli orfani della struttura che segue da tempo. Sono bambini che devono essere accompagnati e sostenuti in tutte le loro necessità: da quelle sanitarie a quelle scolastiche. Vengono da famiglie che li hanno abbandonati o da situazioni in cui entrambi i genitori sono morti: storie dolorose che i bambini purtroppo si ritrovano a dover affrontare e che Suor Mary si impegna ad affrontare. Ci sono alcune persone che la aiutano in questo percorso che, fino ad oggi, ha accompagnato quasi 150 bambini.