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Brescia
di PINO RAGNI 13 mar 2025 09:45

Preadolescenti e Porta Santa

“Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante”. Le parole di Papa Francesco accompagnano l’esperienza dei ragazzi che frequentano le scuole medie nel Bresciano. In questo pellegrinaggio non mancheranno le preghiere per il Papa. Pregare per il Papa è un atto di fede e carità, un gesto di vicinanza che accompagna le cure mediche e rafforza il legame della Chiesa. Fin dall’inizio del suo pontificato, Francesco ha chiesto di pregare per lui: oggi più che mai ne ha bisogno. 2.169 tra ragazzi (nati nel 2011, 2012 e 2013) ed educatori, in rappresentanza di 60 parrocchie/unità pastorali, vivranno, infatti, a Roma, dal 14 al 16 marzo 2025, il Giubileo dei Preadolescenti. “Guardiamo ai numeri, non tanto – spiega don Giovanni Milesi, direttore per l’Ufficio per gli Oratori, i Giovani e le Vocazioni della Diocesi – perché ci interessano le cifre quanto, piuttosto, per leggere le dinamiche che sottostanno a questa enorme partecipazione che registriamo con sorpresa e stupore. Forse, la vitalità delle parrocchie bresciane è più ampia e forte di quanto noi stessi, alle volte, riconosciamo. Forse, l’attenzione alle giovani generazioni (in questo caso ai preadolescenti) all’interno dei nostri contesti educativi, gli oratori, e nei cammini di Iniziazione Cristiana è più profonda e radicata di quanto intuiamo. Forse, i territori – e più in particolare le famiglie – riconoscono ancora alla Chiesa un ruolo educativo e spirituale importante: questo è un dono e una responsabilità al contempo. Forse, semplicemente i ragazzi ci vogliono bene, come noi ne vogliamo a loro. Andare a Roma sarà vivere insieme l’esperienza di grazia del Giubileo: accompagnati dal vescovo Pierantonio avremo l’opportunità di varcare la Porta Santa e di scoprire la città e la storia del primo degli Apostoli. Quest’esperienza, che si inserisce in giorni così particolari e delicati, ci offrirà anche l’opportunità di pregare più intensamente per il Papa. Non mi resta che esprimere gratitudine per tutti gli accompagnatori, sacerdoti e laici, che affiancheranno i ragazzi in questa esperienza di fede e amicizia. Buon pellegrinaggio di Speranza a tutti!”.

Il programma prevede la partenza degli oratori nella serata di venerdì. Sabato 15 è previsto l’arrivo in Piazza San Pietro con il passaggio della Porta Santa. Domenica 16 marzo alle 10 il vescovo Pierantonio presiederà la Messa presso la Basilica papale di San Paolo Fuori le Mura. Al termine, la partenza per Brescia; l’arrivo è previsto in serata.

“Giubileopoli” è un nuovo gioco da tavolo ideato da Tau Editrice per accompagnare ragazzi e giovanissimi proprio alla scoperta del Giubileo. I giocatori, nei panni di pellegrini, devono raccogliere gli oggetti essenziali per il cammino, affrontare prove e attraversare i ponti di Roma per ottenere le quattro chiavi delle Porte Sante e completare il percorso nelle Basiliche papali. “Ogni oggetto si ottiene rispondendo a domande che spaziano dalla Bibbia alle tradizioni culturali e spirituali dei popoli”, spiegano gli ideatori, don Enrico Garbuio e don Dino Mazzoli. Il gioco prevede tappe in luoghi simbolo della fede, come il Palazzo della giustizia, la Casa del perdono, l’Albergo della carità e il Rifugio della speranza. “Il progetto nasce per offrire uno strumento educativo che permetta di approfondire alcuni temi legati al Giubileo in modo interattivo”, affermano gli autori. Attraverso il gioco, i partecipanti affrontano gli imprevisti, mettendo alla prova la loro conoscenza e il loro spirito di collaborazione. “Giubileopoli” è pensato per famiglie, scuole e parrocchie e può essere sostenuto attraverso una raccolta fondi.


PINO RAGNI 13 mar 2025 09:45

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