Poca confusione, per favore! (1799)
Nell’imminenza dell’esposizione delle SS. Croci che sarebbe avvenuta di lì a pochi giorni, questa circolare del vescovo Nani giunge a parroci e fedeli raccomandando di tenere un comportamento sobrio alle varie processioni: ‘lungi adunque il divagamento e le distrazioni, le ciarle, le curiosità’ e poi, ancora: ‘devono li cristiani condursi con modestia e compostezza in tutte le azioni della loro vita’. Un passaggio specifico è poi dedicato alle donne: sebbene siano richiamate anch’esse ad una ‘savia condotta’ e a tenere acconciature composte e a vestire con modestia, sembra di capire che il richiamo sia piuttosto a coloro che non le rispettano: ‘siano rispettate e non già pericolosamente mirate, come ben spesso avviene, [cosa che] eccita contro di loro assai frequentemente la diceria del Paese’. Questa circolare ci ha detto un poco di filo da torcere: infatti reca la data del 1779, periodo in cui eravamo ancora territorio della Serenissima, ma nella chiusa si parla dei sudditi dell’imperatore Francesco II... qualcosa non tornava! Ma l’errore di stampa (quindi, in realtà 1799) ha spiegato tutto…
[Carte ad annum, busta 34, anno 1799]