Paderni alla guida della Collezione Paolo VI
Marisa Paderni prende il testimone da Paolo Sacchini che ha guidato il museo Collezione Paolo VI - arte contemporanea dal 2017 e, da ottobre, ha assunto la carica di Vicedirettore presso l’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia. Marisa Paderni, con voto unanime del Consiglio di Amministrazione, è stata nominata, a partire dal 1°gennaio 2024, nuova Direttrice del museo.
Storica dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, ha da poco compiuto 30 anni eha già dimostrato la sua preparazione e la sua dedizione come Conservatore della Collezione dal 2020.La laurea magistrale in Arti Visive presso l'Università degli Studi di Bologna nel 2017 ha rappresentato l'inizio di un percorso che ha portato Marisa Paderni a conseguire nel 2020 il diploma alla Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, con una tesi incentrata sulla storia del Premio Paolo VI per l’arte contemporanea. Dal 2018, Marisa Paderni ha collaborato strettamente con il Direttore, Paolo Sacchini, curando mostresignificative e contribuendo alla crescita della Collezione Paolo VI come polo culturale dinamico; nel 2021 èstata anche co-curatrice del catalogo della Collezione Paolo VI intitolato 100 artisti. 100 opere, edito daSilvana Editoriale, per il quale si è altresì occupata – oltre che della redazione delle schede catalografiche –del complesso coordinamento editoriale del volume.Il suo impegno si estende oltre la curatela delle mostre comprendendo anche attività didattiche, conferenzenonché collaborazioni con istituzioni culturali del territorio e nazionali. La nomina di Marisa Paderni come Direttrice segna un nuovo capitolo per la Collezione Paolo VI - arte contemporanea, con la certezza che la suapassione e la sua professionalità continueranno a far crescere e brillare questa importante istituzione. Dopo un mandato di sette anni, Paolo Sacchini, ha concluso il suo incarico come Direttore, lasciando dietrodi sé un'eredità di iniziative e contributi che hanno contribuito ad arricchire la preziosa collezione d'artecreata da Papa Paolo VI. “Negli ultimi anni, grazie al lavoro di Paolo Sacchini e del suo staff, la Collezione Paolo VI si è distinta per lavivacità e la qualità delle sue iniziative,” dichiara Giovannimaria Seccamani Mazzoli, Presidentedell’Associazione Arte e Spiritualità, ente gestore del museo.
“Non possiamo che ringraziarlo per il grandelavoro svolto, e siamo davvero molto felici che possa rimanere al nostro fianco entrando a far parte del Comitato Scientifico. Marisa Paderni ha accompagnato lo sviluppo del museo sin dal 2018, dimostrando quotidianamente di possedere qualità umane e competenze professionali importanti: siamo dunque certiche potrà guidare la Collezione verso nuove sfide. Il lavoro di Paolo Sacchini è stato cruciale nel promuovere la Collezione di Concesio attraverso mostrecoinvolgenti, laboratori interattivi, visite guidate e lezioni aperte. Grazie al suo instancabile impegno, la Collezione Paolo VI si è affermata come un vivace e dinamico luogo d'incontro per gli appassionati dell'artecontemporanea”.
“Questi sette anni di lavoro alla Collezione Paolo VI sono stati intensi e bellissimi,” racconta Paolo Sacchini.“È stato un piacere e un onore poter contribuire alla crescita del museo, che rimarrà sempre nel mio cuore.Ringrazio il Presidente, il Consiglio di Amministrazione e il Comitato Scientifico, nonché la Fondazione Operaper l’Educazione Cristiana, per il sostegno che mi hanno costantemente garantito, e tutti i collaboratori –presenti e passati – per il grandissimo e qualificato lavoro che hanno fatto. Conoscendo bene Marisa, sonosicuro che il museo potrà proseguire brillantemente la sua avventura, tra elementi di continuità e nuovipercorsi”.
“Ho iniziato a collaborare con la Collezione Paolo VI nel 2018,” spiega Marisa Paderni. “Indubbiamente icinque anni di lavoro a Concesio – tra il lavoro quotidiano di Conservatore e quello più saltuario maintensissimo per mostre e cataloghi – hanno contribuito a completare e rafforzare la mia formazione.Ringrazio il Presidente e il il Consiglio di Amministrazione per la fiducia che mi hanno accordato, e l’interostaff per la calorosa accoglienza: tutti insieme lavoreremo per proseguire nel percorso di valorizzazione delmuseo su vari piani, da quello scientifico a quello dell’impatto concreto sulla vita del territorio”.
