Ordine Costantiniano: nuove investiture
Sabato 3 dicembre, alle 19.30 presso la parrocchia di Rovato, l’investitura di Cavalieri e Dame, una trentina in tutto (tra cui 8 bresciani), che entreranno a far parte del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è considerato il più antico della cristianità. Tradizionalmente risale alla “Cavalleria aurata costantiniana”, che l'Imperatore Costantino fondò dopo la vittoria su Massenzio a Roma presso Ponte Milvio che lo rese signore indiscusso dell'Impero Romano, vittoria ottenuta grazie al favore divino manifestato dalla visione della Santa Croce in Cielo recante il motto In hoc signo vinces. Costantino, come ringraziamento per la Vittoria, fondò il primo Ordine Cavalleresco della storia investendo egli stesso i primi cinquanta cavalieri, fra cui i suoi figli futuri imperatori.
L’Imperatore Costantino è ricordato dalla storia per l'Editto di Milano del 313 che concesse la libertà di culto ai cristiani in tutto l’Impero. L’Ordine Costantiniano il cui fine è la difesa e la esaltazione della Croce di Cristo, ha attraversato i secoli interpretando di volta in volta il proprio ruolo sotto la guida dei Gran Maestri, regnati cattolici di varie dinastie, passando dai Comneno di Costantinopoli, ai Farnese, per approdare alla Dinastia Borbonica sotto il cui Gran Magistero permane tutt’oggi. Attualmente Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie Duca di Castro è il Gran Maestro dell'Ordine Costantiniano che rientra nella categoria degli Ordini di diritto dinastico.
Durante la sua storia bimillenaria il Costantiniano è stato fatto oggetto di numerose Bolle ed interventi pontifici e ciò anche nella storia recente. L’ultimo intervento della Santa Sede, sollecitato dal Cardinale Renato Raffaele Martino, è di Papa Francesco e riguarda una bolla di Indulgenza Plenaria speciale in occasione del pellegrinaggio a Roma di tutti membri dell’Ordine in San Pietro per il Giubileo della Misericordia. ( Vedi foto )
Oggi l’Ordine interpreta la difesa della Croce come sincera e umile adesione ai dettami evangelici ed ecclesiali, attraverso la testimonianza personale di tutti i suoi membri, nonché una concreta attività caritativa che si sviluppa in moltissimi grandi e piccoli progetti, promossi a livello generale e locale. Le opere di misericordia, materiali e spirituali, ne sono la traccia di ispirazione. Anche i pellegrinaggi fanno sempre più parte integrante del percorso spirituale dei Cavalieri e delle Dame Costantiniani. La Rappresentanza di Brescia intrattiene da tempo rapporti di collaborazione con varie realtà associative assistenziali, specialmente con il Dormitorio San Vincenzo e con l’associazione di volontariato TSV servizio sanitario di radiologia domiciliare. Recentemente si stanno studiando nuovi fronti di intervento con la Caritas Diocesana. In occasione del recente terremoto in centro Italia la Delegazione Lombarda si è distinta per generosità di donazioni e di interventi anche di alcuni suoi membri presso le zone terremotate.
Da punto di vista civile l’Ordine Costantiniano gode del riconosciuto legislativo dalla Repubblica Italiana ciò consente ai militari di esibirne il fregio sulle divise mentre tutti gli altri Cavalieri e Dame ricevono l’autorizzazione dal Ministero degli Affari Esteri. All’Ordine Costantiniano è riconosciuto lo status di osservatore presso le Nazioni Unite.
La Delegazione della Lombardia si sta preparando a vivere sabato 3 dicembre, alle 19.30 presso la Parrocchia di Rovato, l’investitura di Cavalieri e Dame, una trentina in tutto, che entreranno a far parte dell’Ordine, tra cui 8 bresciani. La cerimonia sarà presieduta dal card. Renato Raffaele Martino, Protodiacono di Santa Romana Chiesa, Collare Costantiniano, Gran Priore, tra gli altri prelati, concelebrerà il Prevosto di Rovato mons. Gian Mario Chiari. Presenzieranno al rito Grandi Cariche dell’Ordine, il Delegato della Lombardia don Andrea Imperiali dei Principi di Francavilla, il Delegato Vicario Nob. Dott. Giuseppe Rizzani, tutti i Rappresentanti e Cappellani Provinciali della Lombardia il Priore della Lombardia Mons. Arnaldo Morandi Segretario Generale del Cardinale Gran Priore, Dame e Cavalieri. Il presidente della Compagnia dei Custodi delle Sante Croci, Gino Trombi, conferirà al Cardinale Gran Priore l’Onorificenza della Croce d’ Onore. Sono state invitate anche le rappresentanze dell’ Ordine Equestre del Santo Sepolcro, del Sovrano Ordine di Malta, dell’ Ordine Equestre dei Santi Maurizio e Lazzaro. Sull’altare saranno esposte le reliquie della Santa Croce e di San Giorgio. La Croce di Cristo, per i Cavalieri dell'Ordine rappresenta il vero tesoro prezioso da glorificare nella Carità, poiché è il Legno a cui venne appeso Colui che è la Salvezza del Mondo.