Nuove guide in oratorio
Il Vescovo ha conferito a 7 giovani (di cui quattro donne) il mandato di guida dell’oratorio. Si aggiungono alle otto dello scorso anno
Nella cornice della parrocchiale di Erbusco Santa Maria, sabato 3 febbraio, il vescovo Pierantonio ha conferito a 7 giovani il mandato di Guida dell’oratorio: Paolo è la guida dell’oratorio di Erbusco, e presta servizio anche alla proprio unità pastorale; Ada è guida di Soprazocco; Giacomo di Duomo di Rovato; Barbara di Villa Carcina; Andrea di Corti di Costa Volpino; Ronsangela di Bienno; Zeudja è guida dell’oratorio di Sale Marasino.
La celebrazione. Nel contesto della celebrazione – la prima con il Vescovo Pierantonio e la seconda in assoluto per la Chiesa bresciana – il calore e il coinvolgimento di parroci, guide e dei molti amici e parrocchiani che hanno voluto vivere questo momento hanno sottolineato il senso di questa esperienza ecclesiale: le comunità locali desiderano che la vita dell’oratorio continui ad essere vivace ed evangelizzante attraverso la presenza di una guida laica e per questo fanno crescere al loro interno i carismi ministeriali che possono sostenerla.
Il mandato. Le sette guide dell’oratorio (di cui 4 giovani donne) che quest’anno hanno ricevuto il mandato si vanno ad aggiungere alle 8 che hanno già ricevuto dal Vescovo questo mandato e agli altri 11 giovani che stanno frequentando il cammino di formazione e accompagnamento curato dell’Ufficio per gli oratori, i giovani e le vocazioni. Il mandato è triennale e vuole essere uno strumento concreto per la vita degli oratori, in particolare per quelli che non vivono la presenza stabile di un sacerdote dedicato. Ogni luogo infatti, e i luoghi dedicati all’educazione in particolare, diventa propositivo, significativo e stimolante sulla scorta della qualità e della quantità della presenza di adulti consapevoli. La disponibilità di tempo non è un elemento marginale: un oratorio chiuso o un oratorio senza guida, può diventare zona franca, luogo senza orientamento, luogo di impegno e servizio non del tutto disinteressato. La guida – quindi – non è solo un incarico che guarda al miglioramento della vita organizzativa dell’oratorio (passaggio non inutile, peraltro), ma una persona formata che aiuta la comunità educativa a centrare la vita dell’oratorio sulle priorità condivise dal proprio progetto educativo.
Il percorso diocesano. Il cammino delle guide è ancora agli esordi e come ogni esperienza iniziale vivrà di necessari passaggi di crescita e aggiustamenti: ma è un cammino ben tracciato, che nasce dal desiderio di continuare a credere nella straordinaria esperienza educativa dell’oratorio.