Mi sbattezzo. Le richieste a Brescia
“Obbligare la Chiesa cattolica a scrivere che non ne fai più parte è una grande soddisfazione. Più persone lo fanno e più può prendere voce la laicità”. Questo è quello che scrivono le persone nei commenti sul sito sbattezzati.it. La richiesta di essere sbattezzati non risponde solo alla secolarizzazione imperante, ma anche a una precisa strumentalizzazione mediatica. Alcuni fatti di cronaca vengono rilanciati come occasione per allontanarsi dalla Chiesa: è successo con Vatileaks o con gli scandali legati alla pedofilia e sta succedendo oggi mentre si discute il ddl Zan. In campo in prima linea l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti.
I motivi non sono esplicitati, ma dal 2010 in poi in molti utilizzano i moduli prestampati dall’Uaar. Pochi i casi di cambio di religione (passaggio al buddhismo o testimoni di Geova).
Gli abbandoni formali con la richiesta di “sbattezzo” al 3 agosto sono già 75 (21 da gennaio ad aprile), 54 da maggio al 3 agosto. Nel 2020 erano state 27.
