Lombardia in zona gialla: indicazioni
Da lunedì 26 aprile la Lombardia diventa zona gialla. Ecco le comunicazioni del vicario generale, mons. Gaetano Fontana, per le comunità
con il DL del 21 aprile 2021 vengono aggiornate le norme per il contenimento della diffusione del Covid-19, ripristinando la suddivisione in zone (da bianca a rossa) già prevista del DPCM del 2 marzo scorso. Tali norme entrano in vigore da lunedì 26 aprile e sono in vigore fino al 31 luglio p.v.
Inoltre l’Ordinanza del Ministero delle Salute del 23 aprile 2021 prevede che la Lombardia sia ZONA GIALLA da lunedì 26 aprile fino a nuova comunicazione.
Di seguito la sintesi dei principali aspetti che toccano la vita delle comunità cristiane:
- S. Messe e Funerali: i fedeli potranno partecipare nelle chiese alla S. Messa, alla celebrazione dei sacramenti, ai funerali, ai rosari, alle celebrazioni penitenziali e di preghiera senza necessità di autocertificazione. È possibile lo spostamento tra Comuni. Si raccomanda la scrupolosa applicazione di tutte le normative e il controllo degli accessi. In particolare i rosari possono svolgersi all’aperto negli spazi parrocchiali (oratorio, sagrato…) predisponendo le sedie distanziate e con le misure sanitarie previste per le chiese. Non è possibile convocare i fedeli nelle case private. In particolare richiamiamo l’uso della mascherina e la sanificazione delle mani da parte dei ministri prima della distribuzione della comunione.
- La celebrazione dei Sacramenti: possono essere celebrati con l’applicazione scrupolosa dei protocolli ad hoc.
- Il sacramento della Riconciliazione: i preti continuino a prestarsi per questo, mettendo in atto le debite precauzioni (spazi ampi e arieggia, riservatezza, distanza e utilizzo della mascherina per il penitente e il confessore). Quanto espresso specificamente nella nota del 12 dicembre 2020 rimane valido.
- Coprifuoco dalle 22 alle 5. Viene confermato. Le attività parrocchiali (comprese le azioni liturgiche) dovranno essere concluse in modo da consentire il rientro presso il proprio domicilio dei partecipanti entro le ore 22.
- Coro: è possibile composto da non più di 10 persone, con le opportune misure di prudenza e distanziamento.
- Incontri del clero: è prudenzialmente opportuno limitare gli incontri in presenza del presbiterio al fine di non incorrere soprattutto in quarantene incrociate che potrebbero mettere in difficoltà il servizio alle comunità.
- Processioni, manifestazioni non statiche, fiaccolate: non sono possibili.
- La visita agli ammalati da parte dei ministri straordinari della comunione non è possibile. Per quanto concerne i ministri ordinati (sacerdoti e diaconi) è possibile per situazioni gravi o se richiesti, in accordo con i familiari, con le seguenti attenzioni: igienizzazione delle mani; comunione sulla mano possibilmente; nella stanza ci siano meno persone possibili e tutti indossino sempre la mascherina. Per amministrare il sacramento dell’unzione dei malati si usi un batuffolo di cotone.
- Apertura dell’oratorio: sono possibili l’apertura del cortile (con adeguata custodia) e l’accesso per incontri o riunioni definite, come da indicazioni riportate (protocollo Cortile aggiornato).
- Riunioni e incontri: Le riunioni e gli incontri possono essere effettuati se necessari alla vita delle comunità parrocchiali (si veda Protocollo aule). Non servono autocertificazioni per gli spostamenti. È bene privilegiare, ove possibile, le modalità a distanza. I corsi di formazione sono possibili solo in modalità online.
- Catechesi: possono continuare i cammini di catechesi in presenza per bambini, ragazzi e adolescenti e i ritiri, nella logica dei protocolli già forniti (si veda protocollo aule). Si raccomanda attenzione alle situazioni di accesso e uscita dei ragazzi. Gli incontri di catechesi e ritiri dei genitori/adulti in presenza devono essere il più possibile limitati.
- Attività educativa per minori: può essere svolta per tutti i minori (bambini, ragazzi, adolescenti), anche in forma di laboratori, nella logica del distanziamento, dei piccoli gruppi e secondo i protocolli già in essere. Si possono mettere a disposizione stanze, opportunamente organizzate e con postazioni distanziate, per lo studio (si veda protocollo aule). È consentita la ripresa dei corsi individuali laboratoriali (ad es. corsi musicali, laboratori di lingua…).
- Bar dell’oratorio: l’attività di somministrazione del bar (ed eventualmente di ristorazione) è consentita solo all’aperto, fino alle ore 22, con consumo esclusivamente al tavolo. Sono possibili i servizi di consegna a domicilio o l’asporto.
- Attività sportiva: nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. È comunque interdetto l’uso di spogliatoi. Lo sport in spazi chiusi è consentito solo per atleti tesserati per società iscritte in competizioni considerati “attività di preminente interesse nazionale”.
- Attività teatrale, cinematografica e spettacolare: gli spettacoli aperti al pubblico in sale della comunità e in altri locali o spazi anche all’aperto sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto delle linee guida vigenti (allegato 27 del DL) compreso il divieto di vendita di cibo e bevande, anche tramite distributori automatici, e di consumazione di cibo in sala e nei punti di ristoro interni alla struttura. Restano sospesi gli spettacoli aperti al pubblico quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui al presente articolo.
- Concessione di spazi: possibile la concessione di stanze per riunioni inderogabili, non possibile la concessione per feste o incontri non necessari.
- Attività estive: è possibile iniziare a programmare le attività estive. Le linee guida di tali attività non sono ancora state emanate. Si tengano da riferimento orientativo - sapendo che potranno essere emanate nuove normative vincolanti - l’ordinanza regionale n. 50 del 13/7/2020 (cfr. Servizi per l’Infanzia e l’Adolescenza – Estate 2020) e l’Allegato 8 del DPCM del 2 marzo 2020 (cfr. Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 dell'emergenza COVID-19).
- Feste, sagre, pesche e mercatini: non possibili fino a nuova comunicazione.
- Gite: possibili nel rispetto delle norme sugli spostamenti.
- Pernottamenti e campi estivi: è possibile programmare gite e campi estivi. Le possibilità di spostamento saranno da valutare sulla scorta della situazione epidemiologica (gli spostamenti da zona arancione o rossa richiedono “certificato verde”). Siamo in attesa di indicazioni aggiornate circa l’organizzazione degli ambienti, la necessità di eventuali permessi, le modalità di spostamento con i mezzi di trasporto.
GAETANO FONTANA
23 apr 2021 21:30