Lo sguardo di Gesù sulle donne
Un giorno alcune amiche laiche si incontrano per leggere insieme il Vangelo. Sono diverse, portano con sé la propria personalissima storia, alcune sono attive nelle loro parrocchie, altre poco frequentanti ma molto affascinate dalle Sacre Scritture. Insieme a Suor Catia Pintossi si siedono a un tavolo e con gli occhi della mente e del cuore scandagliano la Parola di Dio. Il loro dialogo, la loro ricerca condivisa, genera un’idea. Organizzare un ciclo di conferenze su alcune donne del Nuovo Testamento, figure femminili che condensano in sé valori e prospettive ancora attuali. Tutto nasce con estrema naturalezza, con l’aiuto di suor Annamaria Moretto e di don Gianluca Montaldi, che però desiderano restare ai margini dell’iniziativa per lasciare spazio allo Spirito che con molto entusiasmo soffia nel cuore delle laiche Marijlena Sandrini, Nadia Giovanna Benetti, Marida Canori, Federica Giazzi, Margherita Comisso, Mariella Mentasti e Alice Bianchi.
La scelta delle tematiche prende avvio dal desiderio di tracciare un itinerario originale, identificando figure del Vangelo in cui le donne di oggi possano immedesimarsi al di là dei pregiudizi che si sono sedimentati nel corso della storia. Il rapporto tra teologia ed estetica è fondamentale, per questo la narrazione sarà accompagnata di volta in volta da opere d’arte che anticipano e preparano al bello che si può respirare dalla lettura del Vangelo. Le donne di Gesù sono persone che lo affiancano, lo convertono a una nuova prospettiva, come fa la cananea, lo accolgono come l’adultera, dialogano con lui e gli offrono acqua per dissetarsi come la samaritana. Discepole coraggiose, come Maddalena, a cui Gesù consegna, per prima, l’annuncio della Resurrezione. Gli stereotipi sulle figure femminili della Bibbia hanno portato a standardizzare le loro fattezze, i loro comportamenti, il loro desiderio di conoscere Gesù, di seguirlo e di dialogare con lui. A discapito dei pregiudizi del tempo, della netta suddivisione tra ciò che attiene agli uomini e ciò che attiene alle donne, Gesù desta scandalo, agisce da autentico rivoluzionario, lascia che le donne gli rivolgano la parola, le tiene al suo fianco durante la predicazione. La complementarità tra sensibilità maschile e sensibilità femminile permette di accedere con maggiore profondità ai contenuti biblici, cogliendo le sfumature che per secoli sono rimaste nascoste, a covare sotto la cenere, ma pronte a emergere e a rinnovare la potenza comunicativa sottesa al testo sacro in relazione alla realtà dell’oggi.
Il primo incontro “Donne che si raccontano”, martedì 19 aprile, introduce e presenta i tratti salienti del ciclo di conferenze. Intervengono Marijlena Sandrini, Alice Bianchi e Federica Giazzi. Il secondo affronta la tematica “L’adultera”, in calendario martedì 3 maggio. Intervengono Anna della Moretta, madre Eliana Zanoletti e Federica Giazzi. Il terzo “La Samaritana”, martedì 17 maggio, intervengono Anna della Moretta, Sara Benedetti e Federica Giazzi. Il quarto “La Cananea”, martedì 31 maggio, intervengono don Gianluca Montaldi, Lucia Vantini e Federica Giazzi. Il quinto “La Maddalena”, martedì 14 giugno, intervengono Anna della Moretta, Cristina Simonelli e Federica Giazzi. Le conferenze si terranno dalle 18 alle 19.30 presso i Padri Comboniani in Viale Venezia 116, a Brescia e saranno trasmesse anche via streaming. Per informazioni: Nadia Benedetti (cell. 3402726347).
