Libera Nos. Il trionfo sul male
Un lavoro lungo dieci anni, inframezzato anche dal Covid, per mostrare la verità sul rito dell’esorcismo. È questa la storia alle spalle del film “Libera nos – Il trionfo sul male”, della casa di produzione Sine Sole Cinema. La pellicola vuole portare un’informazione corretta sul tema dell’esorcismo, facendosi portavoce del punto di vista della Chiesa cattolica su un rito “che è molto lontano da ciò che la cinematografia a cui siamo abituati propone”, racconta Giovanni Ziberna, co-regista del film insieme alla moglie Valeria Baldan. Il film vuole essere anche uno strumento di formazione sia per i sacerdoti che per i laici. “L’idea mi è venuta dopo che sono stato chiamato come ausiliare per un esorcismo, circa dieci anni fa – ha proseguito Ziberna –. Io e Valeria, che ha ricoperto a sua volta questo ruolo, siamo partiti da un’intervista a padre Gabriele Amorth, per poi proseguire con tutte le altre”.
“Libera nos” intreccia le interviste a sacerdoti, medici e teologi con scene di fiction, basate su fatti realmente accaduti che rendono tutto più verosimile. “La Chiesa non permette la ripresa di veri atti di esorcismo e noi con questo siamo d’accordo. Quella che si vede nel film è una ricostruzione, basata su testimonianze e racconti, di questi momenti” ha concluso il regista. Il lungometraggio è l’unico film sul tema dell’esorcismo ad avere il patrocinio dell’Aie (Associazione Internazionale Esorcisti), fondata nel 1994 proprio da padre Amorth. L’Aie, soprattutto nella persona del suo attuale presidente, padre Francesco Bamonte, ha seguito passo dopo passo la produzione di “Libera nos”. Il pregio dell’opera è non puntare sugli “effetti speciali” che il rito dell’esorcismo porta nel pensiero comune, ma cercare di rispondere nella maniera più esaustiva possibile alle tante domande che tale argomento può suscitare. L’obiettivo è mostrare agli spettatori la verità sul ministero dell’esorcistato, uno dei mandati di Cristo, in maniera suggestiva ma realistica. Importante nell’impianto del film è anche la colonna sonora, realizzata da Davide Caprelli. Il film è già stato presentato il 2 ottobre in anteprima internazionale al Santuario di San Michele Arcangelo, a Monte Sant’Angelo sul Gargano.
“C’è molto pregiudizio, anche da parte dei sacerdoti, su un film di questo tipo. Non è facile trovare delle sale che accettino di trasmetterlo” ha raccontato un amico dei registi. Nel Bresciano sono state fissate per ora tre visioni. Il primo appuntamento è al “San Filippo Neri” di Collebeato, dove venerdì 14 ottobre ci sarà la prima nazionale alle 20.30. Nello stesso luogo anche le altre due repliche: il 15 ottobre alle 16 e il 16 ottobre alle 20.30.
