lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Cologne
di ANNA SALVIONI 24 ott 2024 13:05

Lab.In, uno spazio in oratorio

Dalla sinergia coordinata tra più realtà possono svilupparsi validi e utili progetti, soprattutto inerenti al mondo giovanile. Tra questi si inserisce anche la riapertura, grazie alla collaborazione tra oratorio, Comune e Fondazione Galignani, di “Lab.In”, uno spazio speciale dedicato ai bambini e ai ragazzi tra i 6 e i 14 anni. Presso l’oratorio è offerto un progetto mirato al supporto educativo e ricreativo per le famiglie del territorio (figli 6-11 anni) tre volte a settimana: il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 16.20 alle 18.30. Ogni lunedì, i bambini parteciperanno a un laboratorio creativo, preceduto dalla merenda. Il mercoledì e il venerdì, oltre alla merenda, il pomeriggio è dedicato ai compiti e al gioco. Il servizio include anche il ritiro dei bambini a scuola. Per i ragazzi tra i 12 e i 14 anni, le attività si terranno ogni martedì, giovedì e venerdì, dalle 14.30 alle 17.30, sempre in oratorio, offrendo laboratori, tempo libero e supporto per i compiti. Il costo mensile è di 10 euro, merenda inclusa. Abbiamo rivolto a don Giorgio Rosina, curato di Cologne e Coccaglio, due domande sul servizio. In Italia ci sono oltre 32mila sacerdoti impegnati nelle comunità. Per conoscere le loro storie e per sostenerli, si può consultare il sito unitinedono.it.

Don Giorgio, che valore diamo a chi offre un doposcuola aperto a tutti?

Il primo servizio è l’aiuto che diamo alle famiglie nella gestione dei bambini: chi lavora fino a tardi sa che i bambini sono in un ambiente accogliente e sicuro come l’oratorio, che gli educatori e i volontari si stanno prendendo cura dei figli. Oltre a questo servizio, i bambini stessi trovano aiuto da questa iniziativa: tra i volontari, oltre ai ragazzi del gruppo oratorio, abbiamo alcune insegnanti e maestre in pensione. Si prendono a cuore soprattutto le situazioni scolastiche più difficili, alfabetizzazioni e bisogni educativi speciali. Il rapporto numerico bambino/insegnante, ove possibile, permette alcuni interventi specifici, di cura e attenzione personalizzata. La programmazione di alcuni laboratori facilita una serena integrazione e amicizia.

Perché una parrocchia si impegna in questa direzione?

Il bisogno di integrazione, di accompagnamento scolastico e di crescita serena dei bambini è una delle priorità del progetto. La parrocchia ha riconosciuto l’urgenza all’interno del territorio e in accordo con gli altri enti educativi ed amministrativi se ne è fatta carico. La possibilità di vivere l’ambiente dell’oratorio come luogo di crescita, anche scolastica, di incontrare animatori e educatori appassionati, è un valore aggiunto del progetto Lab.In.

ANNA SALVIONI 24 ott 2024 13:05