La Tenda della misericordia
Dal 6 all'8 ottobre un'iniziativa del Rinnovamento nello Spirito Santo e dell'Ordinariato militare per l'Italia farà tappa in città
“Molte persone di certo non varcheranno le soglie delle ‘porte sante’ della Misericordia delle nostre diocesi. Non vogliamo che restino escluse dal dono del Giubileo!”. È da questo presupposto che prende le mosse l’iniziativa “Le Tende della misericordia”, un progetto di respiro nazionale proposto dal Rinnovamento nello Spirito Santo e dall’Ordinariato militare per l’Italia che dal 6 all’8 ottobre farà tappa a Brescia, in piazza Tebaldo Brusato. “La ‘Tenda della misericordia’ sarà un luogo d’incontro, intimo, particolare, dove Dio si unisce al cuore dell’uomo che va incontro a lui che si fa ricercatore, sarà un luogo per un incontro meraviglioso sul territorio”, ha sottolineato Roberta Pezza, coordinatrice del comitato diocesano di servizio del Rinnovamento nello Spirito Santo.
All’interno della Tenda sarà possibile trovare laici e sacerdoti in ascolto, confessarsi, partecipare a celebrazioni eucaristiche e penitenziali, vivere momenti speciali di animazione spirituale, anche in chiave ecumenica, assistere a concerti musicali e a serate di approfondimento. Ogni giornata sarà scandita da un tema: “Il primo giorno – ha commentato la coordinatrice – lo abbiamo pensato come un tempo legato soprattutto alla situazione della Chiesa, quindi un momento di preghiera per le necessità dell’uomo, per coloro che già sono avvezzi a questo tipo di preghiera. Il secondo giorno sarà, invece, un giorno dedicato alla città e ai suoi bisogni: un tempo di preghiera, d’intercessione per la città e i suoi abitanti, per le sue intenzioni, per tutto quello che la abita. Il terzo giorno sarà caratterizzato dal tema di Dio che va incontro a chi, forse, lo cerca di meno…o che forse lo sta cercando e non lo sa. Noi vorremmo provare ad essere questo anello di congiunzione”.
Il Decimo reggimento guastatori di Cremona fornirà la tenda mentre il Centro documentale di Brescia si occuperà dell’allestimento grazie alla collaborazione dell’Ordinariato militare per l'Italia: “I nostri superiori, nel comitato nazionale di servizio – ha chiosato Roberta Pezza – hanno avuto questa visione insieme con il vescovo Marcianò che è, appunto, a capo dell’Ordinariato militare per l’Italia. Quindi hanno concepito questo meraviglioso progetto nell’ambito dell’Anno Giubilare. Noi l’abbiamo ricevuto in dono come sfida da realizzare, come progetto che ci ha fatto innamorare”. Il programma: giovedì 6 alle 17 l'apertura solenne; alle 17.30 l'adorazione eucaristica animata (Roveto ardente) con preghiera di guarigione; alle 19 la S. Messa presieduta da don Guido Pietrogrande, Consigliere nazionale RnS; alle 21 la serata ecumenica in musica: worship evening a cura di Nuova Betel; alla 23 la chiusura. Il giorno seguente, venerdì 7 ottobre alle 17 l'accoglienza con l'animazione dei giovani; alle 17.30 la preghiera a Gesù per i bisogni della città; alle 18.45 il saluto delle autorità civili e religiose; alle 19 la S. Messa presieduta dal vescovo Luciano Monari; alle 21 la musica e la testimonianza a cura della Comunità Shalom di Palazzolo; alle 23 la chiusura. Il terzo e ultimo giorno si aprirà sempre alle 17 con l’Adorazione e l'evangelizzazione nelle strade del centro storico a cura del RnS; alle 19.30 la S.Messa presieduta da mons. Patrizio Rota Scalabrini; alle 21.30 (fino alle 23) la serata musicale con RapGesùCristico a cura del dj Luca Maffi.
