La scomparsa di mons. Capuzzi
Intuitivo e preparato. Questa domenica 26 dicembre è morto mons. Giacomo Capuzzi, bresciano e vescovo emerito di Lodi. Era ospite presso la Rsa Mons. Pinzoni. Da docente di teologia in questi anni si era interrogato molto sul relativismo che ha colpito l'Europa. Sapeva leggere, alla luce della Parola, i fenomeni sociali. Ripeteva spesso che l'uomo aveva emarginato Dio. Era un pastore che non faceva sconti ma sapeva essere anche paterno. La ricerca della verità contro l'inganno di tante ideologie e mode umane.
Classe 1929, mons. Giacomo Capuzzi era stato ordinato a Manerbio nel 1952. Dopo l’ordinazione, dal 1950 al 1954 ha proseguito gli studi a Roma. Nel corso del suo ministero sacerdotale ha svolto i seguenti servizi: curato festivo nella parrocchia di San Benedetto in città (1955-1964); insegnante in Seminario (1954-1977; presbitero aggiunto nella parrocchia di San Lorenzo (1966-1974); parroco di Leno (1975-1989). Nel 1989 è stato eletto vescovo di Lodi. Ha guidato la Diocesi lodigiana fino al 2005. Il suo motto episcopale era: In fide et novitate vitae. Proverbiale anche la sua risata arguta.
La camera ardente è allestita presso la chiesa parrocchiale di Manerbio.
La Santa Messa di suffragio sarà presieduta lunedì 27 dicembre alle 16 da mons. Pierantonio Tremolada nella parrocchiale di Manerbio.
La salma sarà poi traslata a Lodi dove mercoledì 29 dicembre alle 10 saranno celebrate le esequie; presiede l'arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini. Mons. Capuzzi sarà sepolto nella Cattedrale di Lodi.
Lo ricordiamo nella preghiera.