La rete degli aiuti – I Guerra mondiale 1915-1918
Se vogliamo renderci conto di quanto il nostro territorio bresciano e le sue parrocchie abbiano, da sempre, nutrito una fitta trama di aiuti solidali, può essere utile sfogliare il centinaio di prospetti simili a quello che vedete qui a fianco. Si tratta di schede compilate negli anni della I guerra mondiale, suddivise per parrocchie, in cui si descrivono le attività di assistenza praticate da ciascuna parrocchia. Oltre che riferire la statistica dei soldati assistiti, forniscono anche una descrizione sistematica delle opere e dei relativi destinatari e cioè: i soldati, le famiglie dei soldati, i figli dei soldati e altre opere non organizzate direttamente da cattolici, ma comunque da essi coadiuvate. Come possiamo leggere dal prospetto di Artogne, sono le più diverse: dalla raccolta di lana e scaldaranci, all’ufficio per le informazioni sui soldati, all’accoglienza dei bambini all’asilo infantile, all’organizzazione di concerti, fiere e varie sottoscrizioni.
[Carte ad annum, busta 64]