La festa di Santa Lucia
L’unità pastorale delle parrocchie del centro storico promuove la festa di Santa Lucia alla presenza del vescovo Pierantonio. Giovedì 12 dicembre alle 17 i più piccoli sono invitati nella chiesa di Sant’Agata per attendere l’arrivo di Santa Lucia. La Messa sarà animata dai piccoli cantori della Collegiata dei Santi Nazaro e Celso con il Movimento apostolico ciechi e ipovedenti di Brescia. Seguirà presso la Sala Caminada una merenda. Nella chiesa di Sant’Agata si può scoprire la storia di Santa Lucia, conosciuta anche come Lucia di Siracusa: è una martire cristiana di inizio IV secolo durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano. Lucia è invocata come protettrice della vista a motivo dell’etimologia latina del suo nome luce. Il suo corpo è custodito nel Santuario di Lucia a Venezia, anche se luogo di culto principale è la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro a Siracusa. Nella chiesa di Sant’Agata la pala dell’altare maggiore è opera di Francesco Prata da Caravaggio. Essa raffigura Sant’Agata in croce tra i Santi Pietro e Lucia a sinistra e Agnese e Paolo a destra. La datazione classica la colloca intorno all’anno 1522, ma per alcuni studiosi va retrodatata al 1519. Lucia tiene con la mano sinistra un piattino con posati i suoi occhi: si racconta che venne accecata come punizione per la sua fede cristiana, e con la mano destra indica delle lunghe tenaglie.