La fede, un dono prezioso
"La fede? Un dono immensamente prezioso". Ordinato sacerdote dal vescovo Pierantonio padre Erasmo Battista Fierro della Congregazione dei Canonici regolari dell’Immacolata concezione
A Mairano si raccolgono i frutti della fede. Padre Erasmo Battista Fierro, classe 1987, è stato ordinato sacerdote dal vescovo Tremolada sabato 23 febbraio. Padre Erasmo si è avvicinato alla fede grazie alla figura della nonna che gli ha insegnato a pregare. Il suo battesimo è avvenuto più tardi ed è figlio di una scelta consapevole. Con il passare degli anni ha maturato la vocazione al sacerdozio. E dopo un periodo nel Seminario di Brescia, ha trovato la sua strada a Roma dove nel frattempo si era iscritto alla facoltà di filosofia. Lì ha potuto conoscere da vicino i Canonici regolari dell’Immacolata concezione, il cui superiore generale da poco è padre Rinaldo Guarisco.
Il Signore ha i suoi tempi e i suoi modi per parlare al cuore dell’uomo. Come diceva il Santo Curato d’Ars, patrono dei sacerdoti, “non c’è niente di più facile che i1 pregare il buon Dio, e che non c’è nulla di più consolante. La preghiera è per la nostra anima ciò che la pioggia è per la terra. Concimate una terra quanto volete, se manca la pioggia, tutto ciò che farete non servirà a nulla”.
La celebrazione. La comunità della Bassa si è stretta attorno a padre Erasmo Battista della Congregazione dei Canonici regolari dell’Immacolata concezione. Il vescovo Tremolada ha sottolineato l’importanza della vocazione e di come la comunità sia elemento di unione e comunione. I fedeli sono riuniti anche domenica mattina per la prima Messa del sacerdote novello. Al termine della celebrazione, don Erasmo ha ringraziato Dio e la famiglia. Il religioso ha paragonato la sua vocazione al processo di produzione del vino: ognuno ha dato il suo contributo in ciascuna fase. “Grazie per il terreno buono” ha concluso tra le lacrime e gli applausi della sua gente.
Il fondatore. Studioso di cui poco si parla nella storia contemporanea, dom Adrien Gréa (1828-1917), è una tra le figure religiose caratteristiche del 19° secolo. Restauratore della vita monastica, erudito e teologo, la sua ricerca la si può considerare come tentativo di conciliazione concernente i tre aspetti della restaurazione cattolica all’indomani dell’attività rivoluzionaria. La sua opera costituisce un caratteristico esempio del modo di procedere del cattolicesimo francese e delle forme di impegno religioso nel XIX secolo. La Congregazione è presente anche in Brasile, negli Stati Uniti, in Perù, in Canada, in Francia e in Inghilterra. Nel Bresciano, la parrocchia di Borgosotto (Montichiari) è affidata alla comunità del Cric.