La diocesi prega con Angela
Sono diverse le celebrazioni pensate dalla Compagnia di Sant’Orsola in preparazione alla solennità di Sant’Angela Merici
Nata a Desenzano tra il 1470 ed il 1475, Angela Merici fin dai primi anni sperimentò la sofferenza per la morte di quattro fratelli poco dopo la nascita. La sua vita si sviluppò nel clima semplice e cristiano della famiglia, sull’esempio dei genitori, acquistando una solida maturità spirituale mediante la preghiera, il sacrificio, la devozione eucaristica. A 18 anni restò sola: in breve tempo le erano morti il padre, la sorella e la madre. Dopo un periodo presso lo zio paterno a Salò, ritornò a Desenzano, dove si aprì alla carità e maturò la scelta della verginità. Nel 1516 si stabilì a Brescia, coniugando contemplazione e austerità, si aprì all’accoglienza e all’assistenza e divenne ben presto la benefattrice e la consigliera più ricercata della città. Il 25 novembre 1535 con 28 amiche diede inizio alla Compagnia di S. Orsola, vivendo nel mondo: “Si unirono insieme, essendo state separate dalle tenebre di questo misero mondo, per meglio servire sua Divina Maestà”. Morì a Brescia il 27 gennaio 1340. La Compagnia si diffuse soprattutto nella Diocesi di Brescia, assumendo a pieno titolo l’azione pastorale della Chiesa locale, con particolare attenzione all’educazione delle ragazze, adolescenti e giovani. “S. Angela è invocata – spiega mons. Vigilio Mario Olmi – come modello di carità sapiente e coraggiosa e ha fondato la Compagnia di S. Orsola proponendo alle Figlie di amare il Figlio di Dio ‘come vere e intatte spose’, stando nel mondo e partecipando alla missione della Chiesa con particolare attenzione alle famiglie, agli adolescenti e ai giovani. A questo scopo ‘ideò un modulo pedagogico tutto animato da sollecitudine materna’, maturato lungo il suo itinerario spirituale, guidata dallo Spirito Santo”.
Le celebrazioni La Compagnia di Sant’Orsola di Brescia, in preparazione alla Solennità di Sant’Angela Merici, patrona secondaria della diocesi di Brescia, propone un programma di preparazione e di riflessione. Da lunedì 22 a mercoledì 24 gennaio alle 8.30 nel santuario è stato predisposto un triduo di preghiera con la recita delle lodi e la Santa Messa. Venerdì 26 gennaio alle 20.30 la veglia vocazionale aperta a tutti. Sabato 27 gennaio, solennità di Sant’Angela, gli Amici di Sant’Angela organizzano due pellegrinaggi a piedi: da Oriente, partendo dalla località Grezze di Desenzano, e da Occidente, partendo da Capriolo. I due pellegrinaggi convergono nel Santuario di Sant’Angela per la celebrazione eucaristica delle ore 16. Alle 7.30, alle 9 con le lodi, alle 10.30, alle 16 e alle 18 le Sante Messe; alle 14.45 il rosario animato dai diaconi permanenti e alle 16 l’eucaristia presieduta da mons. Tremolada. Alle 17.15 i vespri solenni, seguiti alle 18 dall’eucaristia presieduta da mons. Olmi