La Conferenza Episcopale a Cerveno
La comunità di Cerveno, sorpresa per questa visita eccezionale, ha ricevuto oggi un grande regalo dal vescovo Pierantonio, che ha portato i vescovi lombardi, ben venti, a far visita al Santuario della Via Crucis.
Sono stati accolti alle ore 16,00 da don Giuseppe, che ha rivolto loro il saluto di benvenuto e ringraziato il vescovo Pierantonio per questo dono. Don Giuseppe ha fatto notare che “si accede al Santuario dalla porta della chiesa; questo significa che per cogliere e vivere in profondità il cammino della Croce è necessario essere accompagnati dalla madre Chiesa, che voi vescovi ben rappresentate. E terminata la Via Crucis si rientra in chiesa, perché qui si vive in pienezza il mistero della morte e resurrezione di Gesù celebrando la S. Messa”.
Poi, accompagnati dai restauratori del Consorzio Indaco, i vescovi hanno fatto visita alla Via Crucis. I restauratori hanno offerto, in breve, alcune notizie storiche sulla costruzione del Santuario. Hanno poi presentato le tecniche di restauro per la realizzazione delle statue lignee e in stucco e le tecniche di affresco.
Alle 17,00 la comunità cervenese ha preparato e offerto un rinfresco presso l’oratorio. I vescovi hanno ringraziato per l’accoglienza, per l’affetto ricevuto e per la bontà dei cibi.
Alle 18,00 si è celebrata l’Eucarestia presieduta da mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano. Il vescovo Francesco Beschi, vicepresidente dalle Conferenza Episcopale lombarda, ha rivolto il saluto ai fedeli presenti e li ha invitati a pregare per l’arcivescovo Mario Delpini, che proprio oggi ricorda il quarto anniversario della sua elezione da Papa Francesco alla guida della diocesi ambrosiana.
Al termine della messa la sindaca Marzia Romano ha rivolto il suo saluto ai vescovi. Riportiamo il suo discorso.
“È con piacere che a nome dell’Amministrazione comunale e della comunità di Cerveno porgo i saluti e il benvenuto alle vostre eccellenze ed ai sacerdoti che li accompagnano. Per il nostro piccolo comune la loro presenza, seppur informale, sarà ricordata e custodita come un evento straordinario che dà senso alla collaborazione tra Parrocchia e Comune, sempre tesa al bene della cittadinanza nella crescita civile e morale della stessa. Ringraziamo Sua Eccellenza monsignor Pierantonio Tremolada, che in più occasioni ha mostrato vicinanza alla Chiesa Parrocchiale di Cerveno nonché al Santuario della Via Crucis e anche oggi dimostra l’attaccamento a questi luoghi avendoli scelti per la celebrazione eucaristica della Conferenza Episcopale Lombarda. La nostra gratitudine va anche ai suoi confratelli Vescovi e all’Arcivescovo metropolita monsignor Mario Delpini.
È motivo di grande piacere ed orgoglio potervi accogliere nello scrigno racchiuso dalla nostra Chiesa Parrocchiale, testimonianza di una fede popolare mai interrotta nel tempo e tanto forte da rendere viva, per le strade del paese, ogni dieci anni, una Via Crucis dal significativo valore artistico e comunitario. Come avranno visto, il Santuario è in corso di restauro. Un lungo lavoro intrapreso anni fa, anche grazie a Don Giuseppe, che tanto si è prodigato, non senza tribolazioni, ma che immagino possa testimoniare quanto la società civile e religiosa sia sempre stata unita per un fine comune, quello di conservare un’opera della Fede e dell’arte alle generazioni future.
Come rappresentante delle Istituzioni, per quanto di competenza, posso garantire anche per il futuro il sostegno della Amministrazione Comunale. Alle Signorie Vostre porgo fin d’ ora l’invito a ritornare, insieme ai loro fedeli, a Cerveno; qui dove sotto le cime della Concarena, sacerdoti illuminati della seconda metà del ‘700 hanno aiutato i propri fedeli a far rivivere, con profonda devozione, il Cammino salvifico del Calvario, lasciando a noi oggi la possibilità di ripercorre quegli stessi passi ammirando la bellezza del divino espressa in opere scultoree di incredibile realismo".