L'intesa tra Confcooperative e oratori
Sulla scorta della pluriennale collaborazione locale nell’organizzazione e nella gestione di servizi rivolti a minori, adolescenti, giovani e le loro famiglie - collaborazione che si è particolarmente intensificata dallo scorso anno per riuscire a rispondere alle particolari necessità educative originate dalle misure di controllo per la diffusione del Covid-19 e dalla riprogettazione di alcuni servizi educativi - il Centro Oratori Bresciani e Confcooperative hanno siglato un protocollo d’intesa volto a sostenere la funzione educativa e sociale offerta dagli oratori e dalle cooperative sociali quali soggetti della comunità locale impegnati nella promozione, accompagnamento e supporto nella crescita delle nuove generazioni per essere i protagonisti di un’alleanza attorno a valori condivisi, come la fraternità, l’inclusione e l’impegno educativo.
Il protocollo d’intesa, firmato da don Giovanni Milesi (presidente del Centro Oratori Bresciani) e Marco Menni (presidente di Confcooperative Brescia) in data 16 aprile 2021, trova un primo ambito concreto di attuazione in vista del Grest 2021, attraverso un avviso, proposto alle Cooperative aderenti a Confcooperative, per una manifestazione d’interesse riguardante la coprogettazione e la realizzazione di attività educative negli oratori bresciani in vista dell’estate.
Le cooperative che hanno già una lunga esperienza nella progettazione e co-gestione delle attività estive in oratorio, saranno aiutate attraverso l’istituzione di un “Tavolo di Coordinamento congiunto”, a dialogare con gli oratori interessati e a vivere insieme momenti di formazione, al fine di affiancare la tradizionale attività di volontariato che permette l’organizzazione del Grest in oltre 200 oratori della Diocesi di Brescia.
L’obiettivo è quello di offrire ai minori bresciani e alle loro famiglie un’esperienza estiva ancor più qualificata, dalle forti connotazioni educative, ancorata alla vita delle proprie comunità locali, capace di offrire un’occasione di amicizia e socializzazione, vissuta alla luce del Vangelo attraverso le dinamiche del gioco, della preghiera, dell’attività di gruppo, del ballo e del canto, del teatro, dello sport e delle arti.