L'attualità di Santa Crocifissa
“Quello che vi raccomando è una grande carità. Nel vostro operare abbiate di mira soltanto la gloria del Signore”. Le parole contenute nel Testamento Spirituale di Santa Maria Crocifissa Di Rosa risuonano ancora attuali a 165 anni dalla morte avvenuta il 15 dicembre 1855. Il 15 alle 18.30 il Vescovo presiederà la Messa nella chiesa di Casa Madre in via Moretto.
Le Ancelle della Carità continuano ad operare con la medesima passione originaria che vuol prendersi a cuore l’intera persona, mettono a servizio umanità e competenza, nella coscienza che “curare il corpo per sanare lo spirito” rimane l’appello sempre vivo della Fondatrice.
Nelle attività in cui le Ancelle sono impegnate, nella sanità e nelle opere educative, nelle attività socio-assistenziali e nella partecipazione alla vita delle comunità parrocchiali, nel volontariato e nell'ospitalità, sono radicati i valori e la missione che Paola ha incarnato nella sua breve vita spesa in una religiosità profonda e nella cura amorevole dei bisognosi.
“Anche in questo periodo di pandemia - afferma Madre Maria Oliva Bufano, vicaria generale della Congregazione delle Ancelle della Carità – negli ospedali, case di cura, hospice e Rsa abbiamo toccato con mano le sofferenze e le solitudini delle persone e abbiamo rivisitato l’esperienza di Paolina e Gabriella Bornati quando, spinte da una forte fede nel Signore, si lasciarono rinchiudere nel Lazzaretto e per più di tre mesi assistettero i malati di colera. Andavano nel nome di Dio fiduciose nel suo aiuto”. L'assistenza infermieristica e di cura si completa grazie al fondamentale supporto dell’accompagnamento spirituale. “La nostra Santa parlava di assistenza integrale alla persona: corpo, anima e spirito. Maria Crocifissa nel 1840 ha riformato l’assistenza infermieristica. E noi lì dove siamo cerchiamo di rendere concreto questo messaggio che poi non è altro che il nostro carisma. Il nostro compito è inteso e assolto come ‘ministero’ che glorifica il Creatore. In tutte le nostre opere si ritrovano le finalità volute dalla Fondatrice, che si è presa cura della persona nella sua dimensione integrale”.