L'addio a padre Romano Didonè
Lunedì 16 gennaio, alle 10, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Parma - dove era stato trasferito domenica sera 15 gennaio 2023 -, è scomparso il padre saveriano, Romano Didonè. Aveva 89 anni compiuti: era nato a San Giorgio in Brenta di Fontaniva (provincia di Padova e diocesi di Vicenza) il 12 luglio 1933.
Padre Romano entra nella Casa di Vicenza il 3 luglio 1944, dove frequenta le scuole Medie. Il primo anno di Ginnasio (1948-1949) lo trascorre a Grumone, mentre il secondo a Zelarino-Mestre (1949-1950). Vive l’anno di Noviziato a San Pietro in Vincoli dove emette la prima professione religiosa e missionaria (12 ottobre 1951). Gli ultimi tre anni di Liceo classico (1951-1954) li frequenta a Desio. Dal ’54 al ’55, p. Romano è a Cremona per l’anno di Prefettato. Durante il suo servizio di Prefetto, emette la Professione Perpetua a Parma il 5 novembre 1954. Prosegue il suo iter formativo a Piacenza (1955-1958) per lo studio della Teologia per poi concludere la formazione teologica a Parma (1958-1959). Qui riceve l’ordinazione presbiterale il 9 novembre 1958.
Conclusa la formazione di base viene subito destinato come insegnante alla Scuola Apostolica di Vicenza (1959-1967). In quegli anni (1963-1967) è anche vicerettore della comunità. Dal 1967 al 1972 viene inviato a Tavernerio (comunità liceale) come economo locale.
Dopo un anno di studio della lingua francese a Parigi, p. Romano parte per il Burundi dove – dopo lo studio della lingua Kirundi - presta il servizio di economo locale e viceparroco della comunità parrocchiale di Rumonge (1974-1977). Viene richiamato in Italia dove trascorre tre anni nella Scuola Apostolica di Alzano Lombardo, prima come formatore e poi come rettore della comunità (1977-1980). Per 7 anni è amministratore dello CSAM (Centro Saveriano Animazione Missionaria) a Parma (1980-1987). Dal 1987 al 1992 è aiuto economo dello stesso Centro. Dal 1992 al 2002 è a Brescia (nuova sede del Centro Saveriano Animazione Missionaria) dove serve come Sostituto del Rettore, Economo locale, nel ministero pastorale e come incaricato dei Benefattori.
Dal 2015 padre Romano faceva parte della comunità del IV Piano per ragioni di salute.