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Trenzano
di SERGIO ARRIGOTTI 20 giu 2024 13:25

L’8xmille investe anche sui giovani

A Trenzano è stato possibile ristrutturare e adeguare gli spazi dell’oratorio con l’8xmille. L’intervento è stato mirato agli ambienti della catechesi

Ristrutturare e adeguare gli spazi dell’oratorio con i fondi dell’8xmille. È quanto è avvenuto a Trenzano dove il Consiglio per gli affari economici e il Consiglio dell’Oratorio ancora nel 2020 avevano avviato un importante percorso per ristrutturare e ammodernare spazi oramai vetusti, inadeguati, e non più rispettosi delle norme di sicurezza. I nuovi ambienti sono stati inaugurati e benedetti mercoledì 31 gennaio, giornata dedicata alla memoria di San Giovanni Bosco, presente don Giovanni Milesi, direttore dell’Ufficio per gli oratori, i giovani e le vocazioni della diocesi, il sindaco Italo Spalenza e le associazioni del paese. In serata i lavori sono stati poi illustrati a tutta la comunità. È stata una vera giornata di festa.

 “L’intervento – racconta il parroco don Flavio Raineri – è stato mirato alla zona della catechesi e si è sviluppato su tre piani in verticale. Quella che chiamiamo La Rotonda a piano terra, un auditorium di una cinquantina di posti, poi al primo piano due stanze per la catechesi e al secondo piano altre tre stanze”. Si è prestata molta attenzione a curare i dettagli dell’Auditorium. Sarà uno spazio importante per accogliere riunioni pastorali, ma anche aperto ad eventi di carattere culturale e sociale. “Le linee guida dell’intervento − spiega don Flavio – sono state l’abbattimento delle barriere architettoniche: prima c’era solo una scala a chiocciola per accedere ai piani superiori e l’abbiamo sostituita con un ascensore e con una scala normale. Un altro intervento eseguito è stato il rifacimento completo dell’impiantistica, degli impianti elettrici ed idraulici vecchi di oltre 40 anni. Non abbiamo aggiunto o ampliato gli spazi, ma abbiamo eseguito un intervento di ammodernamento e ristrutturazione complessiva, con impianti di domotica e aria condizionata. Abbiamo creato due aule di catechismo al primo piano e tre al secondo piano. È la fase uno di un lungo progetto. Un pezzo alla volta, nel tempo, andremo poi a sistemare tutto l’ambiente dell’oratorio”. Questo intervento è infatti parte di un cammino che la parrocchia intende continuare prendendo in considerazione anche gli altri ambienti attigui del Teatro e della veranda, così come intende intervenire per rendere abitabile la Canonica, attualmente utilizzata solo in parte. Ci vorranno tempo e nuove risorse, “ma – ha detto il parroco – non rinunciamo a sognare in grande”. “Intanto stiamo procedendo con i piedi per terra − dice il parroco –, perché già questa prima parte di intervento è costata non poco, 530mila euro. Una parte, 240mila euro, coperti da un finanziamento della CEI con i fondi dell’8xmille, 250mila coperti grazie all’alienazione di beni parrocchiali, mentre il resto verrà raccolto tra i fedeli”. “L’esigenza di reperire i fondi necessari – ha specificato don Flavio – ci ha portato ad alienare dei beni, di proprietà della Parrocchia che sono stati considerati non significativi pastoralmente, sia per la loro collocazione, sia per l’abbondanza di spazi nel complesso dell’Oratorio”.

Il percorso per ottenere il contributo economico da parte della Cei, attingendo ai fondi dell’8xmille non è stato breve, specialmente perché incrociato con la pratica della Soprintendenza, che “ci ha chiesto modifiche al progetto che è stato quindi cambiato e approvato nuovamente. Ma il tutto si è concluso con successo e soddisfazione” e i lavori sono iniziati e terminati nel 2023.

 “Contiamo ora sulla generosità dell’intera comunità per reperire i fondi necessari – ha continuato il parroco – anche se per ora apriremo un mutuo. Siamo convinti che questi spazi aiuteranno la nostra Comunità a svolgere sempre meglio il suo compito di educare alla fede”. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Edil Zotti Srl di proprietà di un cittadino nativo di Trenzano, mentre la progettazione è stata curata dallo Studio Cadeo Architettura di Brescia. Nel tempo sono intervenuti anche alcuni volontari a titolo gratuito per le opere di rifinitura, l’arredo delle stanze e il riordino finale degli ambienti compresa la pulizia in alcune situazioni necessarie. Tutti hanno la possibilità di accedere a questi spazi resi fruibili grazie al contributo dell’8xmille e all’impegno della comunità.

SERGIO ARRIGOTTI 20 giu 2024 13:25