Irradiazione. Nasce per il mondo
Il vescovo Tremolada ha inaugurato nei chiostri di San Giovanni in città la mostra promossa dall’Area per la Società della Diocesi di Brescia, a partire dalle opere fotografiche dell’artista Nicola Zaccaria
Il 14 dicembre è stata inaugurata dal Vescovo Pierantonio Tremolada “Irradiazione. nasce per il mondo”, una mostra promossa dall’Area per la Società della Diocesi di Brescia, a partire dalle opere fotografiche dell’artista Nicola Zaccaria. Una mostra inusuale, un concentrato di bellezza che propone al visitatore almeno tre suggestioni: un percorso ispirato ai Vangeli del tempo di Natale, una narrazione che impasta eucaristia e società, un invito a lasciarsi interpellare.
Natale. La mostra pone lo sguardo sul mistero del Natale attraverso un lavoro originale e, per alcuni versi controcorrente, in cui alla luce che tradizionalmente si lega al tema, si affianca, a volte predominando, l’oscurità. Le dieci opere, significativamente collocate in tre sale del Chiostro San Giovanni, offrono la possibilità di ripercorrere, alla luce della fede, l’incontro tra l’umanità e Dio, attraverso l’incarnazione e la nascita del Figlio, il «pane vivo disceso dal cielo» (Gv 6,51) rappresentato da un pane vitreo illuminato, lo stesso pane di luce che ha segnato la proposta dell’Avvento di carità.
Eucaristia. Oltre a trovare ispirazione nei Vangeli del tempo di Natale, le opere fotografiche possono essere ricondotte alla lettera pastorale Nutriti dalla Bellezza. Celebrare l’Eucaristia oggi, in particolare al capitolo Irradiazione. L’eucaristia e il mondo, da cui anche la mostra trae il titolo. Nel solco della Simpatia per l’umanità anche la collazione di quattro opere fotografiche in altrettanti luoghi simbolo, una per ogni ufficio pastorale che compone l’Area per la Società: scegliere in Palazzo della Loggia (Ufficio per la Pastorale sociale); nella fede di cielo in Fondazione Poliambulanza Istituto ospedaliero (Ufficio per la Salute), come la Santa famiglia in Duomo Vecchio – Mostra presepi (Ufficio per la famiglia); pane di luce al Giornale di Brescia (Caritas Diocesana di Brescia)
Riflessione. Nel fluire del racconto evangelico e nei rimandi all’esperienza eucaristica, emerge con forza il richiamo al prologo di Giovanni (1,1-14): “eppure il mondo non lo riconobbe”. Un ‘eppure’ che apre il sentiero della riflessione. Così don Maurizio Rinaldi nell’introduzione: Il “mettersi in mostra” di Dio nella Incarnazione del Figlio, significherà, per il suo interlocutore, un suscitare pensieri ed interrogativi; il suo sarà un avvertire, un far sapere ed infine un ricordare, che non lascerà nessuno indifferente. Lo conosceremo però solo nella via dell’incanto e dell’amore, attratti da quella incontenibile simpatia per il mondo che manifesterà”. La mostra è visitabile sino al 6 gennaio, da giovedì a domenica, dalle 16 alle 19 presso il Chiostro San Giovanni a Brescia.