In missione nel mondo con il Voica
Domenica 23 giugno alle 11.30 presso la casa delle Madri canossiane ci sarà il mandato missionario per 32 persone
Da quando ha preso inizio la cosiddetta “emergenza migranti”, che ha visto migliaia di persone provenienti da altri Paesi approdare sulle coste del Sud Italia, sono proliferate tutte una serie di frasi fatte, dal linguaggio più o meno civile, tra le quali spicca per l’elevata frequenza con cui appare “Aiutateli a casa loro”. Il Voica Onlus, sin dal 1996, quindi da ben prima che espressioni simili diventassero di moda, si impegna proprio ad aiutare le persone dei Paesi in via di sviluppo “a casa loro”. Lungi dall’essere un escamotage per evitare che tali persone “invadano” il nostro territorio nazionale e “turbino” la quiete della nostra vita quotidiana, aiutare queste persone nella loro terra è senza dubbio una delle missioni dell’Associazione: i giovani (e i meno giovani) che ne fanno parte, infatti, credono fermamente che ogni donna e ogni uomo del Pianeta abbia il diritto di poter nascere, crescere e vivere nella propria patria d’origine, ove siano garantiti i diritti fondamentali, quali l’accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria, la sicurezza politica, la pace, la sussistenza economica, la giustizia sociale e la dignità umana in generale. Sfortunatamente, però, tali diritti sono appannaggio di una percentuale bassissima della popolazione umana, mentre la stragrande maggioranza di essa rimane nell’impossibilità di accedere alle più basilari garanzie di sopravvivenza. I volontari Voica, pertanto, lavorano costantemente per far sì che un certo grado di uguaglianza e di parità si sviluppi nel Mondo intero, e per farlo si impegnano in diversi tipi di iniziative, parte delle quali, come gli eventi di raccolta fondi, può essere realizzata in Italia, mentre per molte altre è necessario recarsi fisicamente in terra di missione. Molti sono i benefattori e le parrocchie che sostengono le iniziative del Voica Onlus: con il ricavato abbiamo restaurato l’ospedale della missione di Ariwara, in R.D. Congo, costruito un maternità in Togo, rifatta una scuola con dormitori in Uganda ecc….
Il mandato. Anche quest’anno, dopo il lungo periodo di preparazione, ben 32 giovani (e meno giovani), partiranno, durante il mese di agosto, proprio nelle missioni aiutate e in Brasile, dove sono presenti le missioni delle Madri Canossiane che l’Associazione supporta. Inoltre, con grande gioia, alcuni giovani andranno anche nel nord del Togo, in una missione aperta da pochi mesi. Il lavoro che aspetta questi volontari va dal semplice lavoro manuale di tinteggiatura al lavoro presso il dispensario, al grest con i bambini e all’educazione di strada, ma soprattutto coinvolgimento e disponibilità ad ogni evento nuovo o problema urgente. La formazione che si è tenuta in questi mesi ha alimentato il desiderio di spendersi per i più deboli, i lontani, quelli che nessuno conosce né mai appariranno sulle pagine dei giornali. Domenica 23 giugno, alle 11.30 presso la casa delle Madri canossiane in via S. Martino 13 a Brescia, ci sarà il mandato missionario.
