Immersione totale nella grazia donata da Gesù
Se chiedere a una persona adulta cosa si aspetta, cosa immagina in vista del Giubileo può generare risposte inattese, tanto più l’avvicinamento all’evento giubilare può essere difficile da far intuire ad un bambino, un ragazzo o un giovane, che probabilmente non ne hanno mai sentito parlare. E se per un adulto che vive l’appartenenza ecclesiale alcune parole chiave come pellegrinaggio, conversione, Porta Santa possono affiorare alla memoria ed essere accostate al Giubileo, per i giovani il momento più vicino che può apparire significativo è probabilmente la Veglia di Tor Vergata del 2000, con Giovanni Paolo II.
Sono passati 25 anni da quel grande evento e l’itinerario oratoriano 2024/25 – presentato giovedì 25 luglio a Casa Foresti – intende ricucire la memoria del Giubileo, offrire spunti e occasioni per poterne accompagnare l’avvicinamento con i più giovani e – al tempo stesso – offrirne una chiave di lettura orientata dalla lettera pastorale del vescovo Pierantonio, dedicata al Battesimo. Il Giubileo quindi, sarà occasione per mettersi in cammino, alla scoperta della grazia che il Signore costantemente ci offre e che ci rende capaci – nonostante tutto – di speranza. Accogliendo le parole del Vangelo di Giovanni che racconta la lavanda dei piedi, ci siamo immaginati come Pietro, che di fronte al gesto straordinario di Gesù, chiede che siano lavati “non solo i piedi, ma anche le mani e il capo” (Gv 13,9). Pietro chiede una sorta di “full immersion”, da qui il titolo dell’anno, un’immersione totale nella grazia donata da Gesù. Due saranno quindi le direttrici di azione dell’anno oratoriano: in primo luogo si entrerà nel vivo con la proposta “I passi della fede”, che rivede alcune tappe dell’iniziazione cristiana e offre materiale e slancio alla pastorale pre e post battesimale. In questo senso vivremo una prima parte dell’anno pastorale dedicata alla progettazione e una seconda parte dedicata alla formazione, in particolare per le equipe battesimali e per i catechisti del Passo 1. In secondo luogo la consueta scansione degli appuntamenti dell’anno suddivisi per fasce d’età, avrà come punto culminante gli appuntamenti giubilari, da vivere possibilmente con il Pellegrinaggio a Roma: i ragazzi saranno a Roma dal 14 al 16 marzo; per gli adolescenti la proposta sarà quella di vivere il Giubileo a loro dedicato nel fine settimana dal 25 al 27 aprile, nella forma di una “mini GMG”; per i giovani invece l’occasione giubilare si vivrà nella settimana dal 28 luglio al 3 agosto.
L’inizio dell’anno vivrà un momento di progettazione per educatori di preadolescenti e adolescenti, dal titolo “Educatori 3D”, fissato per la mattina di sabato 21 settembre a Casa Foresti. Il calendario degli appuntamenti, insieme al manifesto dell’anno e a tutte le informazioni essenziali sono già disponibili sul sito dell’Ufficio per gli Oratori, i Giovani e le Vocazione, per agevolare la programmazione a livello locale.