Ilaria alla Gmg per scavare nel profondo
Quando è stata annunciata la destinazione di Panama, Ilaria Verzeletti della parrocchia del Villaggio Prealpino ha deciso subito di partecipare perchè “avevo visto altre esperienze di giovani come me cambiati dalla Gmg”. Nel Bresciano all’oratorio di Bovezzo e nell’unità pastorale di Casto, Comero e Mura si potrà seguire a distanza la veglia del Papa di sabato 26 gennaio
Quando è stata annunciata la destinazione di Panama, Ilaria Verzeletti della parrocchia del Villaggio Prealpino ha deciso subito di partecipare perchè “avevo visto altre esperienze di giovani come me cambiati dalla Gmg”. Il tema scelto per questa giornata è “Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38). Infermiera specializzata in ecocardiografia, Ilaria lavora all’Istituto Europeo di Oncologia della Fondazione Veronesi. Il 10 gennaio ha incontrato, insieme ai pellegrini lombardi, l’arcivescovo Delpini. “Anche se siamo di meno, non siamo altro che una scintilla. Abbiamo il compito − ci ha spiegato − di far ardere il cuore di altri giovani. Ritornando in Italia, dovremo far comprendere a chi non ha potuto partecipare che le distanze e i muri possono essere superati, trasmettendo l’entusiasmo che avremo respirato là”.
Ilaria è alla prima esperienza. “Ho sentito come una chiamata. Avevo sentito i racconti di chi aveva già partecipato alla Giornata mondiale della gioventù. Sono vicina all’esperienza di fede, ma ho voluto scavare ancora più nel profondo. Mi piace condividere con gli altri questo evento. Porterò un po’ di Brescia a Panama”. La Gmg è preceduta da una settimana in famiglia: Ilaria è partita il 16 insieme agli altri italiani per la città di Chitré a circa 300 km dalla capitale, nella penisola di Azuer. Come tradizione consolidata nelle ultime Gmg i 900 pellegrini italiani anche a Panama avranno “Casa Italia”. “Sarà allestita nei locali dell’Istituto italiano ‘Enrico Fermi’ nei pressi della chiesa di Nuestra Senora de Guadalupe. Questa scuola, fondata più di 50 anni fa dalla famiglia Cermelli di Genova, diventerà per tutta la durata della Gmg, una specie di oratorio dove i ragazzi troveranno un punto di riferimento. Il numero degli italiani potrebbe aumentare con gli iscritti di associazioni e movimenti ecclesiali che non sono passati attraverso i canali della Cei. Anche dalla provincia di Brescia sono attesi i giovani del cammino neocatecumenale. Nel Bresciano all’oratorio di Bovezzo e nell’unità pastorale di Casto, Comero e Mura si potrà seguire a distanza la veglia del Papa di sabato 26 gennaio.
