Il vescovo Tremolada prega a Orzinuovi
Ieri ha celebrato la messa nella parrocchiale orceana come segno di vicinanza a una della comunità più colpite dal coronavirus. L'annuncio alla diocesi che le celebrazioni dei sacramenti dell’iniziazione cristiana previste per i mesi di aprile, maggio e giugno potranno tenersi a partire dal mese di settembre
Con i suoi 31 morti e 155 contagiati (i numeri sono stati diffusi ieri dall'Ats) Orzinuovi è uno dei paesi bresciani che sta pagando il prezzo più pesante alla crisi sanitaria ormai in atto da un mese. Per questo il vescovo Tremolada che in queste settimane si è prodigato in tutti i modi per poter essere vicino alle comunità della diocesi, ieri è sceso nel paese della Bassa occidentale per celebrare la santa messa della domenica.
Da solo nella parrocchiale di Santa Maria Assunta ha presieduto una celebrazione eucaristica nel corso della quale ha ricordato le sofferenza che Orzinuovi sta patendo in queste settimane, con tante famiglie impossibilitate a essere vicini ai loro cari nel momento della morte e dell'ultimo saluto, tante altre ancora alle prese con la prova della malattia e tutta la comunità chiamata a vivere una situazione, come nel resto della provincia e del Paese, pesante.
"Siete la comunità più colpita da questa epidemia che sta spargendo tanto dolore - sono state le sue parole - Ogni giorno penso a coloro che stanno lottando negli ospedali, malati, medici, infermieri. Penso ai parenti che non possono avvicinare i loro cari nella sofferenza, penso a quanti sono preoccupati, e lo siamo un po' tutti, che questo contagio continui a diffondersi. E poi i nostri cari che muoiono, che non cel la fanno. Ogni giorno affido tutti alla misericordia del Signore per intercessione della Beata Vergine delle Grazie. Leviamo lo sguardo alla croce del nostro Redentore, segno di amore e di vittoria, e camminiamo nella speranza".
Invitando alla preghiera la comunità, che ha avuto modo di ascoltare le sua parole attraverso la radio parrocchiale, mons Tremolada ha sottolineato la sua vicinanza e la grande prova a cui la fede della gente di Orzinuovi è chiamata in questo momento di fragillità e di difficoltà che tutti stanno vivendo.
Il Vescovo ha poi lasciato a Orzinuovi un dono di grande valore: il calice usato da San Giovanni Paolo II nella celebrazione presieduta nel settembre 1998 allo stadio Rigamonti per la beatificazione di Giuseooe Tovini.
In serata, poi, sentiti gli altri vescovi della Lombardia, mons. Tremolada, come si legge in una nota firmata dal Vicario generale, "ha stabilito che le celebrazioni dei sacramenti dell’iniziazione cristiana previste per i mesi di aprile, maggio e giugno siano rinviate a partire dal mese di settembre. Circa le modalità di svolgimento seguiranno alcuni criteri che saranno concordati con i vicari zonali".