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Brescia
08 lug 2016 00:00

Il restauro e quel “segno” di attenzione

Il restauro del Complesso delle Grazie è iniziato nel 2016 ma per poter continuare c'è bisogno del sostegno della comunità

Nel gennaio scorso, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, sono iniziati i lavori di riqualificazione del “Complesso religioso Santa Maria delle Grazie”. Sabato 2 luglio è stata riaperta ai fedeli la Basilica a seguito della realizzazione dei primi interventi. Opere preliminari: messa in sicurezza accessi ai sottotetti e al campanile compresa la pulizia generale; impianto elettrico: installato quadro generale; sottotetti e campanile: messa a norma distribuzione cavi elettrici e installazione illuminazione di servizio.

Per quanto riguarda la Basilica è stata realizzata la messa a norma della distribuzione degli impianti a livello dei cornicioni e la parziale sostituzione delle lampade sui capitelli. In merito al restauro dell’apparato decorativo sono state eseguite indagini dettagliate sulle diverse superfici (in accordo con quanto indicato dalla Soprintendenza ndr) ed è stata raccolta una documentazione minuziosa relativa ai precedenti restauri; ora si sta proseguendo con la fase di intervento di restauro specifica mediante la metodologia individuata e condivisa con la Soprintendenza. Di estrema rilevanza artistica è il restauro della Pala di Paolo da Cailina il Giovane (1543), trasportata in laboratorio e sulla quale si sta procedendo ad uno studio dettagliato.

I lavori procedono secondo il cronoprogramma ma per continuare gli interventi c’è bisogno di un ulteriore sostegno. Per contribuire al restauro è possibile effettuare un bonifico intestandolo a “Diocesi di Brescia per Santuario delle Grazie” IBAN IT 72 D 03500 11205 0000 0003 7768. Per info, www.perlegrazie.com
08 lug 2016 00:00